Napoli Città del Libro: numeri brillanti per una kermesse di successo

Geltrude Vollaro 6 Luglio 2021
Napoli Città del Libro: numeri brillanti per una kermesse di successo

Si è da poco conclusa a Napoli la quattro giorni della Fiera del libro e dell’editoria ospitata quest’anno nella suggestiva location di Palazzo Reale.

Primo evento culturale in presenza che ha visto in prima linea ben 90 espositori collocati negli stand tra i portici del Palazzo Reale ed ha registrato numeri inaspettati. Sono stati infatti registrati oltre 13mila ingressi, con un ottimo riscontro di vendite.

La formula “ingresso fiera più biglietto per visitare le splendide sale del Palazzo Reale” è stata vincente. Unica appunto all’organizzazione ha riguardato l’orario di chiusura fissato alle 19.00, prolungato alle 22.00 solo sabato 3 luglio in concomitanza con la Notte dei Musei.

La cultura riparte con entusiasmo dal cuore pulsante e storico di Napoli, un segnale forte e atteso dopo le restrizioni avute dalla pandemia. La voglia di normalità, il bisogno di ricominciare hanno decretato il successo di questa manifestazione tanto attesa.

NapoliCittàLibro è stata il respiro di una città viva, curiosa, propositiva ed attenta alle molteplici offerte culturali. Il riscatto di una città pronta a confrontarsi, a creare, a riproporsi attraverso gli incontri, gli scambi, i confronti.

L’entusiasmo degli editori presenti ha portato una ventata di ottimismo per la ripartenza di un settore che ha vissuto una crisi senza eguali. Anche se gli incontri letterari, le presentazioni di libri non si sono fermati nel periodo Covid e si sono tenuti sul web in una sorta di alienazione collettiva, il potere incontrare i propri lettori, i propri autori e avere il contatto con i libri è stato definito dagli operatori del settore emozionante.

Possiamo definire NapoliCittàLibro l’inizio di una stagione culturale che ci fa riappropriare di nuovo della vita.

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