Napoli proiettato nel futuro: tra allenatore e rumors di mercato

Finisce con un pareggio l’ultima sfida del campionato del Napoli: è 1-1 contro il Verona al Maradona. Persi i tre punti e persa anche la Champions League, i partenopei falliscono la qualificazione e si devono “accontentare” dell’Europa League.

Numerosi sono i rimpianti per la squadra azzurra: fra gli altri, non si può non ricordare il gol subito nei minuti di recupero contro il Cagliari. Ciliegina sulla torta quest’ultima prestazione contro il Verona, una delle peggiori della stagione.

Gli azzurri si mostrano timorosi, non propositivi, soffrono le marcature a uomo, il tutto timonato da un centrocampo privo di equilibrio. E pagano caro prezzo. Si dichiara così conclusa l’avventura di Gennaro Gattuso con il Napoli: De Laurentiis non perde tempo e, con un tweet, congeda l’ormai ex allenatore azzurro nell’immediato post partita.

Nemmeno 24 ore dopo il match piovono notizie relative al nuovo allenatore: Sérgio Conceição, che ha il contratto in scadenza con il Porto, è subito in pole position. Ma il patron del Napoli, intervistato da RTP, un’emittente portoghese, ha lanciato una smentita riguardo l’allenatore portoghese e un indizio importante di mercato: “Non ho mai parlato con Conceição. Vogliamo un allenatore italiano. Abbiamo molte opportunità, ma decideremo in una ventina di giorni. Perché non Sérgio? Non è nella mia lista. È un buon allenatore, ma vogliamo un allenatore italiano”.

Intanto, nelle ultime ore circolano notizie relative ad una possibile sanzione, da parte della UEFA, alla Juventus di Andrea Agnelli: possibile che la Champions possa arrivare al Napoli dalla giustizia sportiva?

La UEFA potrebbe far pagare caro la ribellione dei bianconeri e l’adesione alla Superlega: non dimentichiamo, infatti, che il 12 maggio è stata aperta un'indagine nei confronti dei tre club - Barcellona, Real Madrid e, appunto, la Juventus - che non hanno fatto alcun passo indietro rispetto al progetto, rimandandolo semplicemente ad un futuro migliore.

Ecco perché la decisione potrebbe essere quella di escludere i bianconeri dalle coppe europee per uno o due anni. Senza considerare, inoltre, la non ancora chiusa faccenda dell’esame di Suarez all’Università per stranieri di Perugia, questione che è nelle mani della FIGC. Ma è ancora tutto da vedere.