Nel nome di Diego: è un Napoli da scudetto
Simona Bosone 29 Novembre 2021
Nella notte di Diego Armando Maradona, con una prestazione perfetta e uno stadio finalmente pieno, il Napoli è da pelle d’oca. Gli azzurri giocano una partita impeccabile: passaggi rapidi e precisi, scelte argute e mai fuori testo, pressing alto e deciso, con una squadra semplicemente perfetta, guidata da uno Spalletti che interpreta al meglio la partita.
Difesa incontrastabile, centrocampo lucido e preciso, guidato da un Lobotka in grande forma fisica e mentale - e sempre al posto giusto - e arricchito dalle prestazioni di uno Zielinski in continua crescita e di un Fabian Ruiz sontuoso, incisivo, decisivo. Ma è soprattutto Dries Mertens ad incantare un “Maradona” colmo di cuori azzurri e, finalmente, rumoroso (“Per la prima volta ci è sembrato di giocare in casa”, commenterà nel post partita Spalletti).
Zielinski apre la sfida, lo spagnolo la chiude, ma è Ciro Martens che trasforma il match in uno spettacolo meravigliosamente emozionante, con delle giocate di qualità e due gol-capolavoro, di cui il primo segnato proprio al 10’. Consapevolezza, qualità, compattezza e tanto entusiasmo. “È stata la mano di Dio”? Così come nel film di Sorrentino, colmo di commovente e profonda sincerità, il pensiero di ‘D10S’ ha dato ad un intero popolo commozione e forza e al 14 azzurro quell’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto e che ricorda, non a caso, proprio quello di Diego.
È la malinconica e felice notte di Diego, del Napoli, del popolo partenopeo e di un “Maradona” che torna a far rabbrividire.
Ed il Napoli, nel frattempo, è solo in cima alla classifica.
- CREDITS: Foto di Danilo Gemito
Difesa incontrastabile, centrocampo lucido e preciso, guidato da un Lobotka in grande forma fisica e mentale - e sempre al posto giusto - e arricchito dalle prestazioni di uno Zielinski in continua crescita e di un Fabian Ruiz sontuoso, incisivo, decisivo. Ma è soprattutto Dries Mertens ad incantare un “Maradona” colmo di cuori azzurri e, finalmente, rumoroso (“Per la prima volta ci è sembrato di giocare in casa”, commenterà nel post partita Spalletti).
Zielinski apre la sfida, lo spagnolo la chiude, ma è Ciro Martens che trasforma il match in uno spettacolo meravigliosamente emozionante, con delle giocate di qualità e due gol-capolavoro, di cui il primo segnato proprio al 10’. Consapevolezza, qualità, compattezza e tanto entusiasmo. “È stata la mano di Dio”? Così come nel film di Sorrentino, colmo di commovente e profonda sincerità, il pensiero di ‘D10S’ ha dato ad un intero popolo commozione e forza e al 14 azzurro quell’entusiasmo che lo ha sempre contraddistinto e che ricorda, non a caso, proprio quello di Diego.
È la malinconica e felice notte di Diego, del Napoli, del popolo partenopeo e di un “Maradona” che torna a far rabbrividire.
Ed il Napoli, nel frattempo, è solo in cima alla classifica.
- CREDITS: Foto di Danilo Gemito
Francesco Iervolino
12 Novembre 2024
Redazione
10 Novembre 2024
ULTIMI ARTICOLI
Grande successo per il Mercatino Solidale delle associazioni di Palma Campania
Redazione
21 Novembre 2024
La Donna tra Arte e Antologia: appuntamento il 24 novembre al Complesso San Filippo Neri di Lauro
Redazione
18 Novembre 2024