Nicola Dionisio: "Attendiamo le gare ufficiali per scoprire la vera Palmese"

Francesco Iervolino 29 Agosto 2024
Nicola Dionisio: "Attendiamo le gare ufficiali per scoprire la vera Palmese"

C’è attesa, curiosità ed estremo interesse attorno alla Palmese, che si accinge – domenica prossima – a scendere in campo tra le mura amiche dello stadio “Comunale” per sostenere la prima gara ufficiale della nuova stagione.

Dopo la fase preliminare, nel week-end si gioca il primo turno della Coppa Italia di serie D ed i rossoneri allenati da mister Teore Grimaldi ospiteranno tra le mura amiche la temibile e quotata Gelbison del tecnico Giuseppe "Nanu" Galderisi.

I cilentani sono inseriti, quest’anno, nel girone G di serie D e sono attrezzati per disputare un campionato di vertice, quindi si tratterà di un confronto probante e molto attendibile per testare quelle che sono le reali potenzialità della stessa Palmese.

«Dopo una quarantina di giorni di preparazione, è il momento di verificare di che pasta siamo fatti. – afferma Nicola Dionisio, direttore sportivo dei rossoneri – Abbiamo lavorato molto bene e possiamo ritenerci soddisfatti di come si sia svolta la fase pre-stagionale, ma una cosa sono gli allenamenti e le amichevoli estive, un’altra le partite ufficiali. Quindi, aspettiamo la gara di Coppa e le prime partite di campionato per esprimere delle valutazioni».

La Gelbison Cilento è stata costruita per vincere il torneo nel girone G, voi in quale posizione potete sistemarvi nel sempre difficile e competitivo girone H?

«Sono domande che possono avere delle risposte soltanto attraverso il campo. – aggiunge Dionisio – La Gelbison è una squadra forte e ambiziosa, per cui andremo a misurarci subito con un team dal valore assoluto. Poi, il campionato dirà il resto: fin dalle prime giornate in calendario, saremo attesi da due derby casalinghi con Acerrana e Costa d’Amalfi e da tre trasferte molto dure, quali quelle contro Nardò, Casarano e Brindisi. Sono impegni importanti, noi dobbiamo restare umili e lavorare sodo come abbiamo fatto nel girone di ritorno della passata stagione, quando siamo riusciti a sorprendere e a tenere un rendimento simile a quello delle compagini di vertice. Il nostro obiettivo? La salvezza. Non possiamo permetterci di fare calcoli o di spiccare voli pindarici, la nostra dimensione deve imporci la cultura del sacrificio, dell’impegno e della massima concentrazione, vivendo alla giornata».

Facciamo una panoramica del girone H: quali sono le squadre favorite per la vittoria finale?

«Conosco benissimo questo girone e posso dire che è sempre altamente competitivo, visto il consistente numero di pretendenti al titolo. Vedo in pole position Casarano, Fidelis Andria e Nocerina, poi appena dietro ci sistemo Virtus Francavilla e Martina, ma occhio alle outsider che possono sempre spuntare fuori in corso d’opera. Abbiamo visto bene, già lo scorso anno, che in questo gruppo le squadre possono letteralmente “trasformarsi” dal girone di andata a quello di ritorno. E, poi, a lungo andare, ogni partita diventerà difficile ed anche le cosiddette “piccole” potranno emergere e creare problemi alle squadre più quotate e prestigiose. Sarà un campionato tutto da vivere e noi cercheremo di fare la nostra parte».

La Palmese ha allestito un organico ben assortito, mettendo qualche centimetro e qualche chilo in più in determinate zone del campo. Ci saranno ancora delle novità sul fronte del mercato?

«Stiamo definendo l’ingaggio di un altro difensore centrale, in modo da andare ad assortire al meglio il pacchetto della retroguardia. Per il resto, la squadra è stata rafforzata lì dove ritenevamo di intervenire, ma è stata anche molto ringiovanita. È chiaro che, dopo l’esperienza dello scorso campionato, avevamo bisogno di certe caratteristiche che mancavano e, alla luce di un budget limitato, siamo comunque riusciti a fare delle operazioni interessanti. Adesso, come ho già detto prima, attendiamo il riscontro del campo, nelle partite “vere”, perché finché parliamo di calcio d’agosto è sempre meglio tenere i piedi per terra».

Nel corso di questa stagione, lo stadio “Comunale” sarà interessato da lavori che priveranno l’impianto del settore della tribuna centrale. Ciò può comportare uno svantaggio per la squadra, che in casa gode di una spinta speciale e, spesso, decisiva per affrontare e vincere le gare di campionato?

«Siamo consapevoli di dover soffrire e di sostenere un sacrificio per questo aspetto, ma ci impegneremo a fondo per regalare comunque delle soddisfazioni alla nostra meravigliosa tifoseria. Del resto – osserva il “diesse” rossonero – si tratta di lavori necessari per realizzare, tra un paio d’anni, un autentico gioiellino, dando forma ad uno stadio che ben pochi possono permettersi a certi livelli. Credo che sia doveroso fare un ringraziamento al sindaco ed all’Amministrazione Comunale per aver dato avvio e slancio a questo progetto. L’auspicio – conclude Dionisio – è che, in prospettiva, proprio grazie ad uno stadio rinnovato, accogliente ed all’avanguardia, la Palmese possa riproporsi a grandi livelli per ritornare nel prestigioso panorama del calcio professionistico».     

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