Nicola Dionisio presenta Casarano-Palmese: "Partita difficilissima, ma non partiamo battuti"
Francesco Iervolino 28 Settembre 2024La Palmese è in viaggio verso Casarano, dove domani pomeriggio scenderà in campo per affrontare il primo, vero big-match di questo campionato.
I rossoblù di Giuseppe Laterza sono, almeno sulla carta, la “squadra da battere” del girone H di serie D e – sebbene a questo confronto sia la Palmese a presentarsi come capolista, con due lunghezze di vantaggio – il pronostico della vigilia sembra deporre tutto a favore dei pugliesi, che sul piano dell’organico hanno sicuramente a disposizione un potenziale straordinario, che non sembra avere eguali tra le altre compagini di categoria.
Per mister Teore Grimaldi e soci sarà una partita assai stimolante e, magari, anche una "verifica" importante per misurare la propria forza al cospetto di una big.
Il direttore sportivo rossonero, Nicola Dionisio, così presenta la sfida: «Affrontiamo una squadra che è stata costruita per stravincere il campionato, troveremo non poche difficoltà ed insidie, ma è chiaro che non ci sentiamo battuti in partenza. Faremo come sempre la nostra partita per portare a casa un risultato positivo».
Dopo il brillante avvio di campionato, condito da tre vittorie in altrettante partite, quelle di Casarano e Brindisi, prossime trasferte in calendario, possono rappresentare delle tappe significative per testare il potenziale e le aspirazioni della Palmese in questa stagione?
«Le vittorie fanno sempre piacere e noi siamo sicuramente molto contenti di essere partiti bene. Ma – precisa Dionisio – è obiettivamente troppo presto per capire quali e quante possibilità abbia la Palmese in questo torneo. Vale per noi, ma vale un po’ per tutti. Credo che servano almeno dieci partite per esprimere un giudizio più chiaro in tal senso, fermo restando che il nostro obiettivo stagionale è quello della salvezza. Prima la raggiungiamo e meglio è…».
La squadra di Teore Grimaldi può far leva sul buon avvio e sulla base di un lavoro che era già stato sviluppato in maniera convincente nella seconda parte della passata stagione calcistica, ma…
«… ma dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare sodo, perché basta poco per pregiudicare tutto quello che di buono abbiamo fatto. Il girone H è difficilissimo, lo conosciamo bene e sappiamo che tutte le gare sono impegnative e dure; del resto, noi stessi – alla luce di quanto è accaduto nella precedente stagione – siamo la testimonianza diretta di una squadra che nel girone di andata era ultima e cammin facendo si è trasformata e ha stupito tutti nel girone di ritorno, tenendo un passo da capolista. Bisogna stare tutti un po’ più tranquilli – conclude il diesse rossonero – e pensare a giocare al massimo partita dopo partita, puntando alla salvezza, che, lo ribadisco, deve essere il nostro esclusivo pensiero nel corso del nostro percorso stagionale».