Nola, il Movimento Piazza d'Armi reclama l'attenzione del sindaco
Redazione 18 Dicembre 2020Premesso che negli ultimi 5 anni il Movimento Piazza d'Armi ha intrapreso un percorso condiviso con la cittadinanza per stimolare le amministrazioni che si sono succedute per la rigenerazione urbana di Piazza D'Armi a parco a verde con servizi per lo sport e per lo svago. La piazza attualmente non appartiene al Comune ma è demaniale cioè dello Stato.
Ricordiamo qui le principali azioni che abbiamo intrapreso:
- 12 marzo 2016: primo convegno di presentazione del Movimento, seguito il 13 maggio 2017 da un secondo convegno nel corso del quale venne consegnato al Comune il progetto (da noi elaborato) di riqualificazione della piazza;
- novembre 2017: l'amministrazione Biancardi avvia la procedura di sdemanializzazione dell'area di Piazza d'Armi;
- ottobre 2018: il Commissario Prefettizio accetta l'invito del Movimento Piazza d'Armi a riattivarsi per aggiornare la documentazione da inviare al Demanio;
- primo semestre 2020: su richiesta informale da parte del sindaco Minieri, i tecnici del Movimento Piazza d'Armi aggiornano gratuitamente il piano di valorizzazione, per l'invio al Demanio;
- 22 giugno 2020 (entro i termini): consegna all'attuale amministrazione del nuovo piano di valorizzazione aggiornato, che viene inviato al Demanio, come richiesto. Il passaggio era necessario per la convocazione del primo tavolo tecnico necessario per riavviare la procedura di sdemanializzazione della piazza;
- 6 Agosto 2020 partecipazione del Movimento al primo tavolo tecnico, da spettatori, durante il quale si sono riuniti i rappresentanti del Mibact del Demanio e del Comune di Nola. Il tavolo era finalizzato a presentare ufficialmente il progetto e il piano di valorizzazione della piazza.
Durante la prima riunione è stato programmato il secondo tavolo tecnico per il 15 ottobre 2020. Il meccanismo però purtroppo a quel punto si è bloccato. Attualmente infatti l'Agenzia del Demanio è ancora in attesa di ricevere dal Comune un ulteriore aggiornamento del piano di valorizzazione, con termine già scaduto il 15 ottobre, quando si sarebbe dovuto riunire il secondo tavolo tecnico.
Quindi a tutt'oggi (malgrado il 15 ottobre sia largamente trascorso) l'amministrazione Minieri non ha ancora inviato tale programma /progetto di valorizzazione. La conseguenza, quantomai preoccupante, è che vi è un altissimo rischio non riuscire più ad acquisire Piazza D'Armi...
Perdere la piazza costituirebbe una perdita gravissima per la città, per i suoi cittadini e soprattutto sarebbe irreversibile.
Il Movimento Piazza d'armi, da sempre impegnato per la riqualificazione e rigenerazione urbana e monitoraggio dell'area di Piazza d' Armi
CHIEDE
al Sindaco ed all'amministrazione tutta di adempiere alla procedura amministrativa e quindi aggiornare il Piano di Valorizzazione/progetto di piazza d'armi e inviarlo in tempi brevi all'Agenzia del Demanio.
Una delle Azioni che la politica del territorio dovrebbe intraprendere parallelamente in sinergia con l'amministrazione è sicuramente di ricercare e reperire i fondi necessari per il progetto di riqualificazione.
Movimento Piazza D'Armi