Nola, l'associazione "La Festa dei Folli" inaugura la rassegna culturale "Le parole del presente"

“Le parole del presente”: è questo il titolo dell’iniziativa culturale promossa a Nola dall’associazione “La festa dei folli”. Si tratta di cinque giovedì di confronto sul territorio, dal 3 ottobre al 19 dicembre, presso la sede di Via S. Paolo Belsito 398, a cui prenderanno parte accademici, scrittori e giornalisti provenienti da tutta Italia.

L’iniziativa si inserisce nelle attività che la struttura promuove da anni, nell’ambito dell’ambizioso progetto sul “teatro dell’innovazione”.

«La rassegna – sottolinea la presidente dell’associazione, Maria Pia Napolitano – propone conferenze aperte alla cittadinanza su alcune parole-chiave nelle società contemporanee, come la tecnologia, la democrazia, l’umanità, l’emotività, che vedranno protagonisti personalità di spicco del mondo della cultura scientifica e umanistica, dell’università, del giornalismo, con il compito di offrire spunti di riflessione per i cittadini e gli studenti delle scuole medie e superiori dell’area nolana. Si tratta di temi che vogliamo attualizzare restituendo ad essi un senso nuovo per andare oltre l’oggi e proiettarli in una dimensione condivisa».

“Essere umani, oggi. Cronache dal nichilismo del nostro tempo” è il titolo dell’incontro di apertura del 3 ottobre, alle 18:30, con Costantino Esposito dell’Università di Bari.

Seguirà il 7 novembre “Democrazia anno zero. Storie di libertà e futuro in bilico” con Eva Giovannini della Rai.

Il 21 novembre si parlerà delle sfide e dei rischi dell’intelligenza artificiale con Antonio Pescapè dell’Università degli Studi Federico II di Napoli.

Il 5 dicembre la discussione verterà su “Napoli al presente” con la scrittrice Raffaella R. Ferrè.

Il 19 dicembre le conclusioni con “Emotività e viralità nella sfera politica” con Massimiliano Panarari dell’università di Modena e Reggio Emilia.

Gli appuntamenti saranno coordinati da Massimo Adinolfi dell’università di Napoli e Giulio Goria dell’ateneo di Salerno.