Nola, lite al supermercato ma è solo l’ultimo episodio: Carabinieri arrestano 62enne
Redazione 11 Dicembre 2023A Nola i Carabinieri della compagnia di Nola hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 62enne già noto alle Forze dell’Ordine. E’ pomeriggio e alcune persone chiedono aiuto al 112. Nel parcheggio di un supermercato un uomo ha appena minacciato di morte e poi aggredito una donna. La vittima, con in braccio una bambina di 6 anni, si è rifugiata nel punto accoglienza del supermercato e l’aggressore non va via.
Passano pochi minuti e i Carabinieri della sezione Radiomobile arrivano sul posto bloccando l’uomo. Per quanto già di suo l’evento sia orribile, i militari approfondiscono la vicenda e accertano una realtà ben più drammatica. I due protagonisti vivono una relazione sentimentale da 12 anni e dalla loro relazione sono nate 2 bambine. Da gennaio di quest’anno la relazione si interrompe ma concordano di rimanere a vivere insieme per il bene delle figlie.
A quel punto il comportamento del 62enne cambia, aumentando progressivamente in aggressività e violenza fino a quando la vittima non decide di andare via e di trasferirsi in Puglia dove trova anche un lavoro. E’ proprio lì che l’uomo trasforma definitivamente l’amore in un qualcosa di morboso.
Il 62enne, più volte, si presenta sul luogo di lavoro. Una presenza fissa che rende la vittima sempre più agitata e nervosa. La donna lo denuncia in due occasioni e i Carabinieri ricostruiscono l’intera storia e le aggressioni che la vittima ha dovuto subire. In un’occasione l’uomo aveva picchiato anche il padre della donna e per lui ci vollero 30 giorni di riposo medico. Ora l’arrestato è in carcere ed è in attesa di giudizio.
A quel punto il comportamento del 62enne cambia, aumentando progressivamente in aggressività e violenza fino a quando la vittima non decide di andare via e di trasferirsi in Puglia dove trova anche un lavoro. E’ proprio lì che l’uomo trasforma definitivamente l’amore in un qualcosa di morboso.
Il 62enne, più volte, si presenta sul luogo di lavoro. Una presenza fissa che rende la vittima sempre più agitata e nervosa. La donna lo denuncia in due occasioni e i Carabinieri ricostruiscono l’intera storia e le aggressioni che la vittima ha dovuto subire. In un’occasione l’uomo aveva picchiato anche il padre della donna e per lui ci vollero 30 giorni di riposo medico. Ora l’arrestato è in carcere ed è in attesa di giudizio.
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