Non basta un Laringe in formato extraterrestre: il Portici blocca la Palmese sul pareggio

Francesco Iervolino 8 Gennaio 2023
Non basta un Laringe in formato extraterrestre: il Portici blocca la Palmese sul pareggio

PALMESE – PORTICI 2-2

PALMESE (4-3-3): Paduano; Manco, Romano, Mautone, Tribuno; Reda, Galdean (78’ Cardone), De Feo (75’ Fusco); Oggiano (68’ Cozzolino), Puntoriere (82’ Iadaresta), Laringe (82’ Silvestro). A DISPOSIZIONE: Vitolo, Ciaramella, Palladino, Mileto. All. Pietropinto.

PORTICI (4-2-3-1): Borrelli; Pelliccia (67’ Orlando), Maraucci, Guarino, Cirillo (78’ Amato); Maranzino, Di Gennaro; Stallone (85’ Mincione), Pinto (58’ Mirante), Scorza; Filogamo. A DISPOSIZIONE: Della Valle, Galizia, Mottola, Senese. All. Sarnataro.

ARBITRO: Zangara di Catanzaro (Longobardi-Ferrara).

RETI: 13’ e 76’ Laringe (Pa), 15’ Pinto (Po), 90’ Maraucci (Po).

NOTE: Giornata cupa, con leggera pioggia nel secondo tempo. Spettatori 1.500 circa, di cui una sessantina giunti da Portici. Ammoniti Di Gennaro, Stallone. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

 

PALMA CAMPANIA – Diciassette partite dopo, tra Palmese e Portici il risultato non cambia: il girone di ritorno si apre esattamente come si era aperto quello di andata e, a campi invertiti, rossoneri e biancazzurri ricalcano lo stesso punteggio sul rettangolo verde.

Un due a due che, però, va letto diversamente rispetto alla gara che sancì l’esordio delle due contendenti nel girone G di serie D, edizione 2022/2023. La partita odierna è stata più altalenante e discontinua, complice un ritorno in campo dopo le festività natalizie che ha sicuramente appannato in maniera sostanziosa sia la forma che la lucidità delle giocate dei protagonisti in campo.

La Palmese, orfana dell’infortunato Stasi e dello squalificato Pugliese, si propone con la novità Paduano (2003) tra i pali e l’inserimento di Reda (2004) in zona mediana, al fianco di De Feo e Galdean. In attacco, è tutta ‘Over’ la prima linea, basata sulla qualità e l’esperienza di Oggiano e Puntoriere, nonché sugli sprint e le sgommate a sinistra di un Laringe che è stato per distacco il migliore in campo in assoluto della contesa, impreziosita da una doppietta d’autore.

Nelle file del Portici, invece, hanno offerto una prestazione al di sopra della media i centrocampisti Maranzino e Di Gennaro, assoluti padroni della “terra di mezzo”, mentre tra i pali è stato schierato il giovane Borrelli (2004) in luogo dello squalificato Schaeper.

LA GARA: “Palla a Laringe”, è questo lo schema prediletto della Palmese nel corso della partita odierna, con il numero dieci che ha letteralmente fatto impazzire i dirimpettai, sin dal primo minuto di contesa, quando con uno scatto da centometrista ha subito guadagnato l’area di rigore, impegnando il portiere. Stesso copione al 9’, con Borrelli che evita guai e trattiene la sfera, impedendo a Puntoriere di colpire in caso di corta respinta.

Il Portici è ben disposto in campo e palleggia bene a centrocampo, ma ha poco spazio per incidere in zona offensiva, dove il peso specifico di Filogamo è ben contrastato a turno da Romano e Mautone. I biancazzurri, oggi in tenuta completamente bianca, cercano così le soluzioni dalla distanza, con Stallone prima (11’) e Di Gennaro poi (12’) che non inquadrano lo specchio.

La Palmese pressa alto alla ricerca del recupero palla e al 13’ sfrutta il brio del solito Laringe per passare in vantaggio: bella combinazione veloce sulla sinistra, con Tribuno, Puntoriere e Reda che manovrano di prima, fino al tocco filtrante per il numero dieci rossonero che fionda a rete e non lascia scampo a Borrelli.

L’uno a zero, però, non mette le ali ai padroni di casa, che vanificano il vantaggio dopo appena due giri di lancetta: al 15’, difatti, Mautone e Galdean sbagliano l’impostazione in uscita e regalano palla a Di Gennaro che la serve subito a Pinto in area, il numero 33 è fulmineo e glaciale nel piazzare la zampata vincente, spiazzando Paduano e realizzando imparabilmente l’uno a uno.

Il match si fa in salita per i rossoneri, che cedono il pallino delle operazioni al Portici, preferendo il gioco di rimessa, senza però essere realmente insidiosi. Al 18’ Reda mette Puntoriere in condizione di concludere, ma il suo tiro è ben contenuto da Borrelli.

Gli ospiti crescono alla distanza: al 26’ Di Gennaro allunga palla per Filogamo che conclude alto, al 30’ Cirillo crossa per Stallone che cerca il diagonale di forza e Paduano è bravo a opporsi, coprendo il suo palo.

La Palmese si affida nuovamente al suo alfiere più in forma per reagire: al 37’ Puntoriere smista sull’esterno per Laringe che conclude benissimo di sinistro, ma scheggia solo la parte alta della traversa; al 41’ riecco Laringe all’opera, grande sgroppata a sinistra, palla in area dove Maraucci e Guarino non riescono a ribattere, con la sfera che arriva a Puntoriere, il quale – tutto solo davanti a Borrelli – perde l’attimo fuggente e si fa contrastare da Cirillo; al 45’ – manco a dirlo – l’onnipresente Laringe verticalizza benissimo per Oggiano che aggancia la sfera, ma se la allunga troppo in area e si fa chiudere in angolo dalla difesa porticese. Il primo tempo si chiude proprio dopo il conseguente tiro dalla bandierina di Galdean, che pesca in area De Feo, la cui girata di testa manda il pallone sul fondo.

Nel secondo tempo, la Palmese torna più decisa che mai in campo alla ricerca del nuovo vantaggio, giocando letteralmente “addosso” al Portici, impedendogli di ragionare e di creare manovre apprezzabili.

Dopo la punizione velenosa al 51’ da parte di Di Gennaro, che conclude di poco alto sulla traversa, il confronto si trasforma in un monologo rossonero. Al 57’ l’imprendibile Laringe guadagna metri sulla fascia e mette palla in area dove Puntoriere si defila e conclude potente di sinistro, impegnando Borrelli, al 62’ bella palla recuperata da Oggiano, il quale serve un assist d’oro a Puntoriere che prova la battuta a giro, che spedisce clamorosamente la sfera sul fondo.

Al 73’ altro spunto di Laringe che manda in bambola il marcatore e allunga in area un altro invitante pallone per Puntoriere che si mangia l’ennesima occasione di giornata, sparando alto da posizione molto invitante.

La porta degli ospiti sembra stregata, ma al 76’ ancora Laringe ha la forza di compiere l’ennesimo gioco di prestigio a sinistra, ubriacando Stallone e Mirante, fino a realizzare un gol capolavoro con un tiro-cross che sorprende Borrelli e lo fa carambolare in porta con tutto il pallone, nell’apoteosi generale dei tifosi di casa.

Sembra fatta e mister Mario Pietropinto si affretta a compiere tutti i cambi necessari per inserire forze fresche sul rettangolo verde, ma al 90’ esatto arriva la beffa che premia gli sforzi del Portici e manda in malora tutte le speranze di successo dei padroni di casa.

Punizione sulla trequarti di campo, con Maranzino che scodella il pallone in area, il cross è teso e veloce sul secondo palo dove Maraucci sbuca alle spalle di tutti e di testa beffa Paduano, siglando così la rete del definitivo due a due.

Un punto a testa tutto sommato giusto, al culmine di un derby ben giocato e molto combattuto da ambo le parti. La Palmese porta a casa un risultato positivo, che comunque serve ad avvicinare i rossoneri al traguardo della salvezza.
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