Omicidio Di Francesco: massimo della pena per il killer e la moglie che lo istigò a sparare
Redazione 20 Luglio 2021La 2ª Sezione della Corte di Assise di Napoli, presieduta dalla dottoressa Concetta Cristiano, ha stabilito il massimo della pena per entrambi gli imputati – il signor Aniello Lombardi (l’omicida) e la moglie Francesca Malinconico – entrambi condannati all’ergastolo con isolamento diurno.
In sede giudiziaria, ha dunque prevalso la versione proposta dai legali della famiglia Di Francesco, gli avvocati Sabato Saviano, Federico Bonagura e Giovanni Vecchione. Secondo la ricostruzione dei fatti esposta dall’accusa, il Lombardi sparò su esortazione della moglie.
Nessuno sconto di pena è stato dunque stabilito per quest’ultima, ritenuta dalla Corte d’Assise parimenti responsabile per il contributo morale apportato al marito Lombardi nell’intenzione delittuosa, che già da anni maturava – secondo l’accusa – nella mente dell’uomo.
E, nel caso di specie, la consorte dell’omicida, la signora Francesca Malinconico, avrebbe istigato più volte il marito a sparare. E quella sera del 15 giugno 2019, purtroppo, il delitto è stato consumato, con l’uccisione di Giuseppe Di Francesco ed il grave ferimento della figlia della vittima, oltre che di suo genero, i quali – fortunatamente – successivamente trasportati in ospedale, sono riusciti a salvarsi.