Palma Campania, il piano di emergenza comunale fa il giro del mondo

Antonio Aufiero 3 Maggio 2021
Palma Campania, il piano di emergenza comunale fa il giro del mondo

Il Piano di Emergenza Municipale del Comune di Palma Campania è stato pubblicato sull’importante rivista scientifica International Journal of Disaster Risk Reduction di Londra. Lo studio è stato giudicato meritevole di considerazione, alla luce della sua valenza nel disporre tutte le procedure volte a garantire l’incolumità della popolazione residente in caso di eventi di calamità naturale e non, in primis terremoti ed eruzioni vulcaniche (considerata la vicinanza con il Vesuvio), ma anche frane, incendi e rischi industriali.

«Il Piano è stato approvato nel 2016 – ci dice il geologo Ciro Sepe, che ha curato il documento insieme agli altri autori Confuorto, Del Gaudio, Di Martire, Verderame e Calcaterra – e riguarda tutte le possibili criticità che possono interessare il territorio di Palma Campania. Come già ricordato in trascorse circostanze, è bene che il Comune adotti le misure proposte nel Piano in ‘tempo di pace’, per poterlo collaudare in maniera pratica ed efficace, erudendo la popolazione su tutte le azioni da compiere e le misure da assumere nel momento in cui il rischio si manifesterà in maniera concreta». Intanto, a dare lustro all’importante studio è stata la rivista specializzata britannica, destinata in particolar modo a ricercatori, responsabili politici e professionisti di diverse discipline, quali le Scienze della Terra e le loro implicazioni, le Scienze Ambientali, l’Ingegneria, gli Studi Urbani, la Geografia e le Scienze Sociali. La rivista pubblica ricerche fondamentali e applicate, revisioni critiche, documenti politici e casi di studio con particolare attenzione alla ricerca multidisciplinare che mira a ridurre l’impatto dei disastri naturali, tecnologici, sociali e intenzionali. Si stimola in tal modo lo scambio di idee e il trasferimento di conoscenze sulla ricerca, la mitigazione, l’adattamento, la prevenzione e la riduzione del rischio dei disastri a tutte le scale geografiche.

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