Palma Campania, la festa di San Biagio e il Covid: le parole del parroco aprono il triduo

Si approssima la festa di San Biagio (3 febbraio) e a Palma Campania giunge l’avviso sacro dalla chiesa di San Michele Arcangelo, che ovviamente quest’anno deve tenere conto di tutte le misure di sicurezza e le restrizioni per scongiurare il rischio di propagazione del Covid-19.

Queste, al riguardo, le parole del parroco Don Antonio Nunziata: «Cari fratelli e sorelle, la celebrazione della festa in onore del nostro Patrono San Biagio è vissuta in un tempo che ci vede tutti impegnati a rispettare le norme anti Covid, per cui le processioni per le strade della nostra città non è possibile svolgerle. Ciò da una parte ci limita nell’espressione esteriore del nostro cristianesimo, dall’altra ci invita a prendere consapevolezza di dare il primato all’interiorità. È una opportunità per riflettere e verificare il nostro modo di vivere la propria fede e, forse, ricentrarla sugli insegnamenti di Gesù e della Chiesa».

Don Antonio così ha concluso il suo intervento: «Questo evento ci veda impegnati tutti a riscoprire, in ambito ecclesiale, il vero senso della tradizione non inteso quanto abitudine, ma piuttosto come un processo vivo di trasmissione della Rivelazione del Signore. ‘Tradere’ è consegnare autorevolmente alle nuove generazioni il messaggio di Gesù vissuto, in particolare, attraverso la testimonianza del nostro Patrono. Invito tutti ad unirsi al triduo di preparazione e alla celebrazione eucaristica, per onorare degnamente il nostro protettore».