Palma Campania, la giovane Ilaria Sorrentino ci racconta il Covid visto dalla Francia

Carolina Alfano 9 Dicembre 2020
Palma Campania, la giovane Ilaria Sorrentino ci racconta il Covid visto dalla Francia

«Il Coronavirus ha colpito particolarmente il mio settore lavorativo ma non ho intenzione di tornare in Italia», ci confida Ilaria Sorrentino, la giovane palmese che vive e lavora a Rochefort, in Francia, da circa cinque anni.

Ilaria ci ha già parlato dei suoi successi lavorativi, come quello che l’ha vista diventare responsabile dell’agenzia immobiliare dove lavorava inizialmente come receptionist. Con l’arrivo della seconda ondata tante cose sono cambiate.

Così, a distanza di cinque mesi dalla prima intervista sul nostro giornale, abbiamo deciso di risentire Ilaria attraverso una chiacchierata a distanza di seguito riportata.

Come stai vivendo questa seconda fase, lontana da casa?

«Abbastanza bene, questo secondo confinamento non è rigido e severo come il primo. Ho continuato a lavorare in sede, questo mi ha permesso di conservare la mia classica routine».

Il tuo settore lavorativo sta resistendo alla minaccia del Covid?

«Il settore turistico è stato forse quello più colpito. Tutti i nostri clienti hanno dovuto lasciare i nostri appartamenti da un giorno all'altro e tante prenotazioni sono state annullate. Ad oggi il fatturato è calato del 70% rispetto ad un anno fa e questo fa molta paura. Siamo in attesa che il settore si riprenda ma non credo sarà possibile entro il mese di febbraio 2021, mese in cui lo stabilimento termale riaprirà le sue porte. Rochefort è, infatti, una città termale, per cui, la maggior parte del guadagno è garantito dalle persone anziane che si recano qui per fare cure termali».

Tornerai a casa per Natale? Le restrizioni te lo permetteranno?

«No, io ed il mio fidanzato avevamo già preso la decisione di non viaggiare questo inverno, per evitare rischi inutili».

Hai intenzione di tornare a vivere in Italia?

«In generale no, è triste da dire ma qui ho trovare una realtà diversa che apprezzo e che mi apprezza molto di più. Parlando con una ragazza della mia età ho visto che la concezione dell'impiego femminile in Italia è assai diversa dal mio pensiero. Preferisco continuare il mio cammino in un Paese dove posso realmente scegliere dove lavorare e sentirmi soddisfatta».

Quali sono i tuoi progetti per il 2021?

«Tutto dipende da come si riprende il paese quando tutto sarà finito. Un pensiero che ho da qualche anno è quello di intraprendere un progetto personale, un negozio o una boutique. Forse questo periodo mi permetterà di poter pensare meglio e studiare quello che voglio realizzare in futuro».

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