Palma Campania: tre cani trovati morti in zona Toppa d'Aiello
Redazione 3 Aprile 2024Tre cani morti sono stati rinvenuti nel pomeriggio di ieri in zona Toppa d’Aiello, lungo il percorso stradale di via Vecchia Sarno. A ritrovarli è stato il signor Gerardo Cassese, che ha segnalato la cosa alle autorità competenti ed alla nostra redazione.
«Questi cani sono stati abbandonati tempo fa e si erano stabiliti in questa zona perché chi mi conosce sa che da sempre mi prendo cura di tutti i “trovatelli” e, anche per loro, mi prodigavo, dandogli da mangiare. – ci racconta Cassese – Erano stati opportunamente sterilizzati, non davano fastidio a nessuno, ma qualche vile individuo li ha probabilmente avvelenati l’altro giorno».
Cassese aggiunge: «La sera di Pasqua erano ancora vivi, poi ieri ne ho trovato uno, il più grande, ormai deceduto. Mi sono rivolto al Comune ed ho chiesto di effettuare l’autopsia per capire se e quando s’è verificato l’avvelenamento. Ho contattato i Carabinieri, i Vigili Urbani ed è stata fatta una segnalazione anche ai Carabinieri Forestali. Purtroppo, il tempo passa e non ho avuto i riscontri sperati, sono rammaricato. Poi, girando per la zona, ho rinvenuto gli altri due cani, morti probabilmente allo stesso modo. Spero almeno che dalle telecamere di videosorveglianza che si trovano sul territorio si possa risalire ai responsabili di questo gesto ignobile».
Della vicenda s’è interessato anche il consigliere comunale Nello Gemito, delegato al Randagismo: «In sei anni, da quando mi occupo di questa delega, non mi era mai successa una cosa del genere, ma mi sono attivato prontamente ed ora attendiamo che l’Asl si rechi sul posto per provvedere».
Palma Campania è, purtroppo, un territorio nel quale si registrano spesso abbandoni di cani nelle aree più periferiche, da parte di tante persone che vengono dai vari paesi confinanti.
«Ci sono ampie zone boschive e agricole che favoriscono questo triste fenomeno. – aggiunge Gemito – Dalla pineta Tribucchi a Castello, da via Vecchia Sarno alla Toppa d’Aiello, gli abbandoni purtroppo sono assai frequenti».
Sarà fatta l’autopsia sui cani rinvenuti privi di vita?
«Per prima cosa, bisognava fare una denuncia, poi ci sarebbero stati tutti i passaggi necessari. Se è trascorso troppo tempo dal decesso, sopraggiunge la decomposizione e, purtroppo, temo che sia inutile fare l’autopsia».
Come riuscire ad evitare che in futuro si ripetano situazioni del genere?
«Abbiamo ottenuto un contributo di 900mila euro dalla Città Metropolitana di Napoli per costruire un canile comunale, “La Casa di Nerone”, che ci permetterà di porre finalmente rimedio a situazioni di questo tipo», conclude il consigliere delegato Gemito.