Palma-Kiev: un abbraccio lungo tremila chilometri

Redazione 4 Marzo 2022
Palma-Kiev: un abbraccio lungo tremila chilometri

Tremila chilometri di distanza, ma vicini col cuore al popolo ucraino. Palma Campania s’è attivata a partire dagli stranieri della comunità dell’est europeo che vivono in città. Giuseppe Prizio, un palmese che ha sposato un’ucraina, è tra gli attivisti che si sono fin da subito organizzati per dare una mano.



«Occorrono due giorni di viaggio per arrivare a destinazione, credo che gli autisti si alterneranno alla guida per velocizzare il più possibile le operazioni di consegna e che raggiungeranno l’Ucraina attraverso le linee aperte che ci sono state concesse da Polonia e Romania», ci racconta.



I beni di prima necessità sono stati raccolti non solo al COC di via Municipio, ma anche al centro ‘Il Casale’ di via Mauro, come lo stesso Prizio ci conferma: «Mia moglie è la vera promotrice di questa iniziativa, la sua famiglia vive tutta lì, nel vivo della zona di guerra, e dobbiamo ringraziare le tante donne della comunità ucraina che ci stanno aiutando nel sistemare negli scatoloni ogni cosa. Un altro sentito grazie, poi, lo rivolgiamo ai giovani dell’associazione ‘Palma Sociale’, davvero splendidi nel dare una mano in ogni modo, ed anche al sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, che ci ha messo a disposizione un luogo dove concentrare la raccolta dei generi di prima necessità, tra i quali figurano soprattutto farmaci, alimenti, sacchi a pelo per tenere al caldo soprattutto i bambini».



Ma quali sono le notizie che arrivano dall’Ucraina, al di là di quelle che si possono conoscere mediante i media ed i canali ufficiali di comunicazione?

«La situazione è drammatica e sta precipitando ulteriormente, so di un altro nostro concittadino di Palma Campania che è di ritorno dall’Ucraina dopo aver vissuto l’inferno per 36 ore, trascorse con i suoi cari – che sono ucraini – sotto i bombardamenti».

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