Palmese battuta da un modesto Pomezia: retromarcia pericolosa in classifica

Staff 20 Novembre 2022
Palmese battuta da un modesto Pomezia: retromarcia pericolosa in classifica

POMEZIA – PALMESE 2-1

POMEZIA (4-3-3): Marcucci; Ruggiero, Di Nezza, Sossai, Cardinali (50’ Lahrach); Teti (95’ Francucci), Papaserio, Lo Pinto; Nanni, Massella (83’ Bosi), Oi (80’ Mezzina). A DISPOSIZIONE: Pinna, Rocchi, Rossetti, Pizzuto, Giovagnoli. All. Venturi.

PALMESE (4-3-3): Stasi; Amenta (40’ Prevete), Allegra, Mileto (80’ Romano), Tribuno; Pugliese (87’ Onesto), Galdean, Fusco; Cozzolino (82’ Simonetti), Puntoriere, Rabbeni (55’ Laringe). A DISPOSIZIONE: Vitolo, Passaro, De Feo, Reda. All. Pietropinto.  

ARBITRO: Massari di Torino (Giovanardi-Cardinali).

RETI: 22’ Di Nezza (Po), 28’ rig. Massella (Po), 47’ Prevete (Pa).

NOTE: Gara giocata a porte chiuse. Ammoniti Di Nezza, Lahrach, Cozzolino, Lo Pinto, Allegra, Sossai. Recupero: 1’ pt e 8’ st.

 

POMEZIA – Perde la partita e posizioni in classifica la Palmese, che si fa superare da un Pomezia tutt’altro che irresistibile, in un pomeriggio nel quale i rossoneri sono apparsi poco brillanti e concreti soprattutto in zona offensiva.

Il match giocato a porte chiuse allo stadio “Comunale” dei laziali fa registrare la terza sconfitta di fila per Cozzolino e compagni, che adesso devono stare attenti a non farsi risucchiare pericolosamente dalla parte medio-bassa del gruppo.

Mister Mario Pietropinto risistema Puntoriere al centro dell’attacco e predilige l’esperienza di Cozzolino e di Rabbeni al suo fianco. In difesa, torna titolare Allegra, mentre è confermata la mediana composta da Galdean, Fusco e Pugliese. Out Potenza, Mautone e De Marco, tutti fuori per infortunio, oltre agli inutilizzati Cardone, Palmieri e D’Oriano, mentre nelle file del Pomezia manca Rosania, appiedato per un turno dal giudice sportivo.

LA GARA: Buon approccio della Palmese, che però non concretizza la mole di passaggi e di predominio territoriale. Al 15’ conclusione a lato di Fusco, al 18’ ottima chance per Pugliese che viene smarcato in area da un bel colpo di tacco volante di Puntoriere, ma il giovane centrocampista si vede sbarrare la strada dall’uscita a valanga di Marcucci che devia la sua battuta in angolo.

Al 22’ il Pomezia esce dal guscio e passa in vantaggio: angolo di Nanni, palla a Sossai che la allunga in area a Di Nezza, che tutto solo davanti a Stasi insacca l’uno a zero. Al 28’ il Pomezia spinge ancora bene e, a destra, Ruggiero penetra in area e mette in mezzo, con Galdean che tocca la palla con le mani, inducendo l’arbitro ad assegnare il rigore, che Massella trasforma con freddezza.

Nel finale di frazione, cambio nelle file dei rossoneri: fuori Amenta e dentro Prevete, ma la Palmese resta lenta e prevedibile in zona offensiva.

Nel secondo tempo, la compagine campana si mette all’opera per cercare di recuperare il doppio svantaggio e al 47’ proprio Prevete insacca sul filo del fuorigioco su un tiro di Rabbeni da fuori area, a seguito di un’azione avviata sulla corsia destra da Puntoriere.

La Palmese prende coraggio e al 54’ Pugliese prova l’acrobazia in area rossoblù su sponda aerea di Puntoriere, ma conclude alto da buona posizione. La squadra di Pietropinto non è molto lucida in fase di conclusione e si rende pericolosa solo sulle conclusioni da fermo, col solito Galdean che impensierisce la difesa laziale.

Il Pomezia si copre prevalentemente e cerca di pungere di rimessa, ma Stasi non corre mai seri pericoli. Nella Palmese entrano anche Laringe, Onesto e Simonetti per dare maggiore peso specifico all’offensiva degli ospiti, però le azioni degne di nota latitano.

Si arriva al concitato finale di match: al 92’ Teti supera in corsa Allegra e arriva tutto solo davanti a Stasi, che lo ipnotizza e salva la sua porta. Per la Palmese giunge la terza sconfitta consecutiva, con tanto amaro in bocca per non essere riusciti a conquistare quantomeno un risultato positivo in terra laziale.

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