Palmese bloccata dall'arbitraggio: il Casarano indenne grazie agli erroracci della terna
Redazione 1 Ottobre 2023PALMESE - CASARANO 1-1
PALMESE (4-3-3): Moccia; Manco, Schiavino, Mautone (80’ Romano), Morlando (89’ Noletta); Carotenuto, Cardone (70’ D’Angelo), Fusco; Potenza, Puntoriere, Silvestro (84’ Peluso). A DISPOSIZIONE: Scognamiglio, Tribuno, Russo, Amato, Filogamo. All. Saranataro.
CASARANO (4-2-3-1): Pucci; Pedalino (73’ Thiandoum), Celli, Vona, Giannini; Ceruti, Ramos (60’ De Luca); Gambino (73’ Parisi), Citro, Falcone (60’ Gjonaj); Rajkovic (76’ Perez). A DISPOSIZIONE: Carotenuto, Colazzo, Guastamacchia, Perdicchia. All. Laterza.
ARBITRO: Rodigari di Bergamo (Bologna-Giancristofaro).
RETI: 43' Rajkovic (C), 55’ Puntoriere (P).
NOTE: Spettatori 1.000 circa, con una cinquantina di tifosi giunti da Casarano. Ammoniti Manco, Cardone, Schiavino, Celli, Parisi, Silvestro. Recupero: 1' pt e 7' st.
PALMA CAMPANIA – Un arbitraggio a dir poco discutibile blocca sul pareggio una Palmese apparsa finalmente battagliera e volitiva sul rettangolo verde. L’uno a uno non premia appieno gli sforzi dei rossoneri di Savio Sarnataro, che avrebbero meritato di vincere, dopo aver sfoderato un eccellente secondo tempo e messo alle corde il pur quotato Casarano.
Una serie di decisioni cervellotiche ed un gol ingiustamente annullato per un presunto fuorigioco rappresentano le principali recriminazioni che la Palmese può mettere sul tavolo del dibattito post partita.
Il punto ottenuto fa comunque classifica e morale, anche se non sazia la voglia di rivalsa della compagine cara al presidente Mario Rega, che però sembra aver trovato la quadra giusta per rilanciarsi quanto prima in classifica generale.
Palmese priva dell'infortunato Galdean e dello squalificato De Sio, ma recupera la leadership di Mautone al centro della difesa. Disponibile anche Peluso, che però comincia dalla panchina.
LA GARA: Primo tempo di marca ospite, sebbene la Palmese riesca a contenere senza troppi affanni le folate degli avversari. Casarano subito proteso in avanti e pericoloso con Citro e Falcone, poi al 12' è ottima la parata di Moccia su fendente di Rajkovic.
La Palmese replica con un colpo di testa Mautone e una bella conclusione di Puntoriere, ma la mira è sempre sbagliata. Dopo un tentativo velleitario di Morlando, ben contenuto da Pucci, sono i pugliesi a farsi più minacciosi.
Il Casarano è pericolosissimo con Gambino che al 38’ coglie la traversa, poi al 43' i rossoblù di mister Laterza passano grazie alla zampata di Rajkovic sotto rete, dopo due ‘miracoli’ di Moccia, che se la cava come può prima sulla punizione di Falcone e poi sul tiro ravvicinato di Ramos.
Secondo tempo vivo e cambia decisamente lo spartito della contesa, con la Palmese che carica a testa bassa e pareggia con un bolide a volo di Puntoriere che al 55' fulmina Pucci con un diagonale di sinistro di rara bellezza.
I rossoneri viaggiano sulle ali dell'entusiasmo e segnano addirittura il gol del sorpasso, con Mautone che realizza di testa su punizione di Silvestro, ma il segnalinee inspiegabilmente annulla per una posizione di fuorigioco apparsa del tutto inesistente ai più. Feroci le proteste dei padroni di casa, ma l’arbitro decide di dar retta al suo collaboratore di linea e vanifica la rete dei rossoneri.
Il match si fa nervoso, i ventidue in campo perdono lucidità nelle giocate e si continua a correre utilizzando soprattutto le energie nervose, oltre che fisiche.
Nel finale ci prova ancora la Palmese, ma prima Puntoriere e poi Fusco mettono solo i brividi a Pucci, col Casarano che si salva anche per un arbitraggio piuttosto farraginoso e a senso unico per i pugliesi.
La Palmese conclude in parità il confronto, ma si guadagna gli applausi del pubblico di casa, che ha apprezzato la grande reazione di orgoglio della squadra di Sarnataro.
CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.