Palmese in affanno: l'Ischia si prende il derby

Redazione 15 Dicembre 2024
Palmese in affanno: l'Ischia si prende il derby

PALMESE – ISCHIA 0-1

PALMESE (4-3-3): Pollini; Mariano (87’ Okojie), Galeotafiore, Puca, Tiberti; Fusco, Ceparano (64’ Virgilio), Manu; Peluso, Conti (71’ Figliolia), Santarpia (64’ Orefice). A DISPOSIZIONE: Muraca, Mettivier, Manzi, D’Orsi, Magliocca. All. Grimaldi.

ISCHIA (4-3-3): Gemito; Gio. Mattera, Chiariello, Giu. Mattera, Buono; Montanino, Giacomarro (90’ Arcamone), Trofa (68’ Padulano); Pellino (68’ Desiato), Talamo, Castagna. A DISPOSIZIONE: Paduano, Patalano, Ballirano, Quirino, Pastore, Mollo. All. Corino.

ARBITRO: Pelaia di Pavia (Gorgoglione-De Candia).

RETE: 78’ Padulano (I).

NOTE: Spettatori 1.000 circa, con buona rappresentanza di tifosi ospiti. Ammoniti Giacomarro, Ceparano, Virgilio. Espulso all’83’ Montanino (I) per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt e 5’ st.

 

PALMA CAMPANIA – Terza sconfitta di fila per la Palmese, che era attesa al pronto riscatto dopo gli stop con Nardò e Manfredonia, ma perde anche tra le mura amiche uno spigoloso derby al cospetto dell’Ischia.

Nella Palmese manca Volpe in attacco, squalificato per tre gare, per cui si conferma prima punta di ruolo il giovane Conti. Per il resto, debutta subito il neo acquisto Puca in retroguardia, che si affianca al ritrovato Galeotafiore nel vivo della terza linea, completata dagli esterni “under” Mariano e Tiberti.

Altra novità è quella rappresentata da Peluso, che rimpiazza in zona d’attacco Orefice, mentre a centrocampo Manu è preferito a Okojie nel ruolo di mezzala.

Per quanto riguarda l’Ischia, reduce da una bella striscia di vittorie consecutive, modulo di gioco speculare (4-3-3) a quello dei rossoneri, con in campo dal primo minuto il giovane centrocampista Montanino, originario di Palma Campania.

LA GARA: Minuto di raccoglimento in avvio, per la scomparsa improvvisa di Cosimo Prisco, fratello del presidente onorario Franco Prisco. Il match impiega qualche minuto prima di entrare nel vivo. Al 6’ Manu recupera un buon pallone a centrocampo, quindi serve a sinistra Santarpia, che controlla, rientra sul destro e batte a giro, ma la palla si perde larga sul fondo.

L’Ischia si difende con ordine e prova a spingere molto sugli esterni, ma non crea grandi grattacapi alla porta di Pollini. La Palmese torna a farsi pericolosa al 24’ quando un fendente di Santarpia viene respinto da Gemito, pronto a distendersi sulla sua sinistra e ad evitare la capitolazione.

Al 32’ prima sortita degna di nota anche per l’Ischia: Giacomarro si fa spazio per vie centrali e conclude dai venticinque metri, palla alta.

Finale di primo tempo con gli isolani che sembrano in grado di prendere le misure agli avversari e di ripartire in velocità: al 39’ tiro-cross potente e improvviso di Buono dalla sinistra, Pollini è costretto a respingere d’istinto, salvando la sua porta.

Nel secondo tempo, la Palmese cerca di spingere di più in zona d’attacco: al 47’ cross di Peluso per il colpo di testa di Manu, sfera di poco alta oltre la traversa.

Al 50’ arriva la risposta degli ospiti con una nuova insidia per Pollini, che respinge un ravvicinato colpo di testa di Talamo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

La gara si apre e al 55’ Santarpia smista a sinistra per Manu, controllo e tiro di destro, con Gemito che copre il primo palo e devia in corner.

Al 58’ altro cambio di fronte: Fusco perde malamente palla, ne approfitta Trofa che dribbla Puca e batte a rete, è ben piazzato Pollini, che para e blocca il pallone.

Cambi per i padroni di casa: Orefice e Virgilio in campo, fuori Santarpia e Ceparano. Al 66’ bello spunto di Peluso, palla in area per Conti che batte debole tra i guanti di Gemito.

Anche l’Ischia mette mano alla panchina e al 78’ il subentrato Padulano indovina la battuta dal limite, con una conclusione che s’impenna improvvisa a causa della deviazione di un difensore, con la sfera che sorpassa Pollini e si insacca.

La Palmese cerca di replicare, ma all’85’ il tiro di Peluso è impreciso e la sfera si spegne di poco a lato della porta difesa da Gemito.

I rossoneri concedono spazi al contropiede ospite e al 93’ Talamo spreca malamente, calciando alto una volta smarcato tutto solo davanti a Pollini.

Termina così un derby tutt'altro che spettacolare, che la Palmese ha cercato di fare suo senza però disporre delle armi giuste per trovare il colpo risolutore, mentre l'Ischia - apparsa più compatta e concreta - ha saputo cogliere al meglio le opportunità, dando sempre maggiore slancio al suo buon momento.

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