Palmese indenne a Saviano: la vittoria del campionato è a un solo punto

SAVIANO – PALMESE 1-1

SAVIANO (4-3-3): Allocca; Laino, Bracale, Giannino (95' Schioppa), F. Casillo; Amendola, G. Casillo, D’Ambrosio; Lombardi (75’ Martiniello), G. Cozzolino (78’ Sabatino), Florio (93’ La Marca). A DISPOSIZIONE: Paolella, Manzo, Notaro, Angarelli, Schibano. All. Belmonte.

PALMESE (4-3-3): Stasi; Todisco (58’ Infimo), Romano, Mautone, Siano; Prevete, Pontillo, Fusco; S. Cozzolino, Palumbo, Laringe (86’ Barbarisi). A DISPOSIZIONE: Munao, Cardone, D’Oriano, Sena, Idioma, Perna, Arzeo. All. Pietropinto.

ARBITRO: El Ella di Milano (Cecere-Pellecchia).

RETI: 47’ G. Cozzolino (S), 70’ Palumbo (P).

NOTE: Campo di gioco in terra battuta. Spettatori 500 circa, con buona rappresentanza ospite. Ammonito Palumbo. Recupero: 1’ pt e 7’ st.

SAVIANO – Con una bella reazione d’orgoglio e di qualità, la Palmese esce indenne dal ‘Peppino Pierro’ di Saviano, ottenendo un punto prezioso in classifica per tenere a distanza di sicurezza l’Audax Cervinara. Gli irpini, vittoriosi sull’Eclanese Città di Avellino, si avvicinano ma i sei punti di distacco sono più che rassicuranti per l’undici di mister Mario Pietropinto, a cui – a questo punto – basterà un pareggio nel prossimo turno stagionale per vincere matematicamente il campionato nel girone A di Eccellenza campana.

Palmese priva degli indisponibili Guarro, Conte e Sorrentino, mentre ritrovano una maglia da titolari Romano in difesa e Pontillo a centrocampo. Derby tutto in famiglia per i fratelli Giuseppe e Stefano Cozzolino, il primo tra le file dei neroverdi (ed ex di turno), il secondo in quelle rossonere, in cui indossa anche la fascia di capitano.

LA GARA: Match ostico per i rossoneri, che devono fare i conti con un avversario coriaceo e con un campo in terra battuta a cui non sono abituati e che costringe i palleggiatori ad un controllo ulteriore della palla prima di poterla impostare con costrutto.

I padroni di casa prendono l’iniziativa, la Palmese predilige le ripartenze. All’11’ azione insistita del Saviano e gol di Florio, con un tiro di contro balzo in piena area, ma l’arbitro annulla per precedente fallo di Giuseppe Cozzolino ai danni di Romano.

La Palmese cresce alla distanza, con Laringe molto attivo sull’out sinistro, tenuto a bada in doppia marcatura dagli avversari. Il numero dieci (18’) prova a sorprendere Allocca direttamente su calcio di punizione, da posizione defilata, ma la difesa del Saviano spazza in angolo il suo velenoso rasoterra, a pochi passi dalla porta. Al 34’ pericolo per la porta dei neroverdi, con Siano che di testa anticipa l’uscita di Allocca sugli sviluppi di un calcio di punizione, subisce fallo e reclama il calcio di rigore, ma il direttore di gara ferma tutto per un fuorigioco apparso ai più molto dubbio. Al 38’ ci riprova il Saviano, con Casillo che batte di destro su allungo aereo di Bracale, palla rasoterra e parata comoda per Stasi.

Nel secondo tempo, passano appena due giri di lancetta ed il Saviano trova subito la zampata vincente: Bracale scodella in area un pallone sul quale s’avventa Giuseppe Cozzolino, il quale – colpevolmente lasciato libero da marcature – impatta di destro, Stasi ci arriva e ribatte corto, ma nulla può sul nuovo tocco sotto misura del numero dieci neroverde, che sigla l’uno a zero. Al 55’ nuova chance per i neroverdi: Florio conclude fiacco da ottima posizione, a seguito di un’azione manovrata dei suoi, Stasi c’è e blocca il pallone.

La Palmese passa a due punte di ruolo al quarto d’ora della ripresa, con l’innesto di Infimo al fianco di Palumbo, mentre Stefano Cozzolino diventa ‘quarto’ di difesa e Laringe che agisce più largo ed arretrato sull’esterno mancino.

Al 70’ la reazione auspicata della Palmese frutta il gol del pareggio: grande azione che si sviluppa sulla sinistra, Laringe converge ed imbuca la sfera al limite per Infimo che di prima la fa filtrare in area smarcando Palumbo tutto solo davanti al portiere, il bomber rossonero non si lascia pregare e insacca l’uno a uno.

La sfida si spegne man mano, con la Palmese che alza il baricentro e tiene lontano l'avversario dalla propria area, provando a pungere ancora, senza però riuscire più ad incidere dalle parti di Allocca.