Palmese ingenua e spuntata: la Fidelis Andria ne approfitta e conquista la vittoria

Redazione 22 Dicembre 2024
Palmese ingenua e spuntata: la Fidelis Andria ne approfitta e conquista la vittoria

FIDELIS ANDRIA – PALMESE 1-0

FIDELIS ANDRIA (4-2-3-1): Esposito; De Luca, Maddaloni, Derosa, Imputato; Risolo, Verna; Fantacci (77’ Babaj), Da Silva, Kragl; Tedesco (60’ Cancelli). A DISPOSIZIONE: Brezzo, Rizzardi, Rotondi, Marsico, Martire, Ceccanti, Jallow. All. Scaringella.

PALMESE (4-3-2-1): Muraca; Peluso, Galeotafiore, Puca, Tiberti; Fusco (77’ Virgilio), Ceparano, Okojie (82’ Lucariello); Manu (85’ Conti), Orefice; Santarpia (60’ Figliolia). A DISPOSIZIONE: Pollini, Mettivier, Manzi, Mariano, Magliocca. All. Grimaldi.

ARBITRO: Amadei di Terni (Jonas-Lauri).

RETE: 33’ Da Silva (F).

NOTE: Spettatori 2.000 circa, con un centinaio di tifosi giunti da Palma Campania. Ammoniti De Luca, Muraca, Peluso, Verna. Recupero: 2’ pt e 5’ st.

 

ANDRIA – Si conclude male il 2024 della Palmese, che al “Degli Ulivi” incassa la quarta sconfitta consecutiva in campionato e non riesce a schiodarsi da quota 23 punti in classifica generale.

I rossoneri cari al presidente Mario Rega forniscono una prova accettabile, ma ben poco incisiva in terra pugliese, consegnando i tre punti alla Fidelis Andria, che approfitta di un calcio piazzato “regalato” dagli ospiti per passare.

Diverse le assenze di rilievo, da ambo le parti. La Fidelis Andria deve rinunciare agli indisponibili Ferrara, Ercoli e Bonnin, quindi mister Giuseppe Scaringella deve rivoluzionare l’assetto degli azzurri: addio difesa a tre e spazio al 4-2-3-1 con Tedesco unica punta, sostenuto sulla trequarti di campo da Fantacci, Da Silva e Kragl, mentre in zona mediana agiscono Risolo e Verna; solo panchina per Cancelli, non al meglio della condizione.

Per quanto riguarda la Palmese, mister Teore Grimaldi dà una chance importante a Muraca tra i pali, sistemando Peluso sulla destra della difesa e, poi, proponendo Santarpia nel ruolo di centravanti (stante l’assenza per squalifica di Volpe), con Manu a destra ed Orefice a sinistra a completare il pacchetto della prima linea.

LA GARA: Al 3’ prima incursione dei padroni di casa, con Tedesco che devia di testa su cross di Fantacci, palla sul fondo.

Al 5’ risponde la Palmese: punizione dal limite, ci prova Peluso che impegna Esposito, attento a intuire la traiettoria della sfera e a deviarla in angolo.

Match bloccato, non ci sono spazi apprezzabili per rilanciare velocemente la manovra, da ambo le parti.

All’11’ è occasionale la sortita di Fantacci che effettua un cross che diventa improvvisamente un tiro, che spedisce la palla direttamente a schizzare sulla traversa. Al 15’ riecco i pugliesi in proiezione offensiva, ma Da Silva non inquadra la porta da ottima posizione, calciando fuori su cross di Risolo dalla destra.

Gli azzurri di Scaringella sembrano possedere una marcia in più: al 28’ Kragl verticalizza per Risolo, tiro di prima intenzione e sfera sul fondo.

La sfida si sblocca al 33’ grazie ad un calcio di punizione dal limite, per fallo di mano di Peluso: sul pallone c’è Da Silva che calcia rasoterra e frega sia la barriera rossonera che Muraca, sorpreso dalla conclusione, con la sfera che si insacca per l’uno a zero a favore della Fidelis Andria.

La Palmese non riesce a reagire e così gli azzurri di Scaringella amministrano senza patemi i restanti minuti del primo tempo, chiudendo in vantaggio la prima frazione di gara.

Nel secondo tempo, la Fidelis Andria ricomincia a premere in fase d’attacco: al 49’ Muraca si salva di piede sulla conclusione di Da Silva, poi sulla corta respinta si avventa Fantacci che conclude clamorosamente fuori, a porta praticamente sguarnita.

Al 54’ riecco finalmente la Palmese: Manu cerca un varco a sinistra, mette in area, la difesa respinge e Ceparano – dal limite – colpisce al volo, chiamando alla parata centrale Esposito.

Ancora gli ospiti in evidenza al 72’ quando il neo entrato Figliolia colpisce di testa su cross di Orefice, ma la palla non trova la porta e si spegne sul fondo.

Mister Grimaldi prova il tutto per tutto nel finale, inserendo gli altri attaccanti a disposizione – il giovane Lucariello, promosso dalla Juniores Nazionale, e l’altro centravanti Conti – ma la Palmese non fa breccia e la Fidelis Andria riesce con relativa tranquillità a mandare in porto una vittoria di misura tutto sommato meritata.

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