Palmese, la generosità non basta: Viola para tutto e il Nardò vince col minimo sforzo
Redazione 16 Dicembre 2023PALMESE - NARDÒ 0-1
PALMESE (4-2-3-1): Moccia; Manco (86’ Amato), D'Orsi, Manzo, Morlando; Galdean (72’ Ceparano), Fusco (60’ Carotenuto); Kone (78’ Filogamo), Potenza, Silvestro (78’ Peluso); Puntoriere. A DISPOSIZIONE: Scognamiglio, Tribuno, Russo, Ferrara. All. Pietropinto.
NARDÒ (3-5-2): Viola; Urquiza, Lanzolla, Gennari; Milli (66’ Cellamare), Ceccarini (76’ Ciannamea), Guadalupi, Gentile (66’ Addae), Russo; Dambros (63’ Ferreira), D'Anna (80’ De Giorgi). A DISPOSIZIONE: Furnari, Ingrosso, Dammacco, Mariani. All. Ragno.
ARBITRO: Piccolo di Pordenone (Palumbi- Palazzo).
RETE: 2' Dambros (N).
NOTE: Spettatori 1.000 circa, con sparuta rappresentanza ospite. Ammoniti Russo, Guadalupi, Dambros. Recupero: 2' pt e 6’ st.
PALMA CAMPANIA – Con il minimo sforzo ed una rete-lampo, il Nardò di Nicola Ragno prende i tre punti al “Comunale”, rimettendo nei guai della bassa classifica una Palmese apparsa volenterosa, ma poco lucida e concreta.
I rossoneri non hanno difettato di generosità e voglia di fare, ma si sono rivelati privi di soluzioni alternative ad uno spartito tattico monocorde che, alla lunga, è stato neutralizzato in maniera piuttosto semplice ed efficace dal solido avversario di turno.
Per quanto riguarda la formazione di partenza, mister Mario Pietropinto si affida allo stesso undici vittorioso contro la Gelbison, con la sola novità di Kone sul fronte destro dell'attacco.
Il Nardò, d’altro canto, propone un 3-5-2 che vede Guadalupi in cabina di regia e il duo offensivo composto dagli sguscianti D’Anna e Dambros.
LA GARA: Pronti via e al 2' il Nardò passa subito in vantaggio. Milli ruba palla a Silvestro in mezzo al campo, quindi verticalizza prontamente a sinistra valorizzando lo scatto di D'Anna, il numero undici sfrutta una difesa rossonera colpevolmente sguarnita e serve in area l'accorrente Dambros che, con un secco diagonale di destro, realizza lo zero a uno senza lasciare scampo a Moccia.
La Palmese fatica a trovare spazi in fase di manovra e si affida ai lanci lunghi, riuscendo a costruire qualche azione degna di nota puntando soprattutto sulla qualità dei suoi singoli: al 16', su azione d'angolo, Potenza sfrutta una mischia per battere a rete ma Viola è attento e sventa la minaccia.
Al 27' grande occasione per i rossoneri: Galdean batte una punizione dalla fascia sinistra, in area c’è Kone che conclude malamente fuori, giunto ad un passo dalla porta avversaria.
I padroni di casa prendono coraggio e al 31' la girata di testa di Kone, su cross di Silvestro, trova ancora reattivo Viola che vola a smanacciare la palla in angolo.
Sul finale di primo tempo (37') Puntoriere cerca il colpo da biliardo con una girata a sorpresa di sinistro, ma l'estremo difensore del Nardò è ben piazzato e neutralizza il tiro dell'attaccante di casa.
Ripresa. Tutti attendono una Palmese più spigliata e propositiva, ma il match rimane bloccato.
Dopo un contropiede pericoloso di D’Anna (54’), il cui tentativo viene smorzato in angolo dalla retroguardia di casa, la Palmese torna minacciosa al 57’ quando – sempre a seguito di un corner – Puntoriere acciuffa la palla in piena area e piazza la conclusione, ma Viola c’è e merita gli applausi per l’ennesimo salvataggio provvidenziale.
Segue una parte centrale del secondo tempo che non registra opportunità degne di nota da una parte e dall’altra e solo nel finale di partita la sfida si ravviva.
All’88’ bel contropiede del Nardò, con i subentrati Ferreira e Cellamare che costruiscono una chance per raddoppiare, ma l’assist smarcante del primo non viene sfruttato dal secondo, che appena in area svirgola la sfera.
Nel recupero, la Palmese crea l’ultimissima opportunità al 95’ con il neo entrato Carotenuto, che entra in area e conclude di potenza, di destro, palla ben indirizzata sul primo palo, ma ancora Viola è insuperabile e devia in angolo l’ultimo pallone utile, togliendo ogni speranza di recupero del risultato alla compagine cara al presidente Mario Rega.
CREDITS: Foto di Danilo Gemito.