Palmese sconfitta ad Angri: la doppietta di Longo decide il derby
Redazione 8 Ottobre 2023ANGRI – PALMESE 2-0
ANGRI (4-3-3): Palladino; Kljajic, Allegra (80’ Cardore), Manè, Picascia; Fabiano, Herrera, Marasco; Palmieri (75’ Cordato), Longo (70’ Giorgio), Ascione (86’ Grieco). A DISPOSIZIONE: Scarpato, Di Mauro, Mansour, Sabatino, Caropreso. All. Liquidato.
PALMESE (4-4-2): Moccia; Manco, Schiavino, Mautone (46’ Romano), Morlando; Carotenuto, Amato (55’ Potenza), Cardone (55’ Silvestro), Fusco; Filogamo (70’ Peluso), D’Angelo. A DISPOSIZIONE: Scognamiglio, Tribuno, Russo, Boemio, Noletta. All. Sarnataro.
ARBITRO: Bianchi di Prato (Tangaro-D’Ambrosio).
RETI: 33’ rig. Longo (A), 48’ Longo (A).
NOTE: Spettatori 2.000 circa. Ammoniti Schiavino, Palladino. Recupero: 2’ pt e 5’ st.
ANGRI – Una doppietta di Fabio Longo manda K.O. la Palmese nel derby di Angri. I rossoneri sono apparsi poco concreti e risoluti in zona offensiva, pagando a caro prezzo gli errori difensivi che hanno determinato una sconfitta tutto sommato meritata.
Quello che, sulla carta, si prospettava come un derby con in palio punti già importanti in chiave salvezza, è risultato essere molto amaro ed avaro di soddisfazioni per i colori rossoneri.
Assenze di rilievo da ambo le parti: padroni di casa privi di De Marco e Celiento, ospiti senza Galdean, De Sio e Puntoriere.
Mister Savio Sarnataro si affida al 4-4-2, con Carotenuto e Fusco a giostrare sugli esterni della mediana e il tandem offensivo caratterizzato da Filogamo e D’Angelo.
LA GARA: La Palmese comanda le operazioni in avvio, ma ha il grosso demerito di non finalizzare il pur apprezzabile sviluppo del gioco. La manovra avvolgente proposta dal team di Sarnataro si traduce in uno sterile possesso di palla, senza che però la porta difesa da Palladino venga messa in pericolo.
L’Angri, dal proprio canto, sfrutta la prima occasione utile e passa in vantaggio al 33’ quando Moccia non trattiene un tiro-cross e regala palla in area all’accorrente Longo che, però, viene steso da Schiavino al momento di concludere; per il direttore di gara – la signora Deborah Bianchi della sezione arbitrale di Prato – è calcio di rigore e, dal dischetto, va lo stesso Longo a trasformare la rete dell’uno a zero per i suoi.
Il primo tempo va in archivio con i grigiorossi che prendono fiducia e tentano di affondare gli artigli, ma alcune scorribande di Palmieri vengono ben contenute dalla retroguardia ospite.
Nel secondo tempo, l’Angri riparte forte e al 48’ raddoppia: il cross dalla sinistra è perfetto per Longo che, rapace, di testa infila la palla nel sacco, all’altezza del primo palo.
Mister Sarnataro spende i cambi disponibili, inserendo man mano i vari Romano, Silvestro, Potenza e Peluso e, purtroppo, al buona sorte non aiuta i rossoneri, che colgono prima una traversa con Schiavino e poi un palo con Silvestro.
L’Angri ringrazia e manda in porto un derby che permette al Cavallino di proiettarsi nel vivo della classifica del girone H di serie D.
La Palmese, dal proprio canto, resta impelagata nella parte bassa della classifica e, a fine contesa, i calciatori ed il tecnico sono stati contestati da parte dei tifosi accorsi nel settore Ospiti dello stadio “Novi” di Angri.
Una sconfitta figlia di tanti fattori e che va analizzata con cura in settimana, preparando al meglio la prossima gara di campionato, che vedrà domenica prossima la Palmese impegnata in casa contro il Martina Franca di Massimiliano Pizzulli, tra l’altro ex calciatore rossonero ai tempi della serie C2, nella stagione 2003/2004.