Palmese senza freni: Orefice e Santarpia confezionano il colpo esterno contro il Gravina

Dino Parisi 15 Settembre 2024
Palmese senza freni: Orefice e Santarpia confezionano il colpo esterno contro il Gravina

GRAVINA – PALMESE 0-2

GRAVINA (4-2-3-1): Zanin; Napolano, Fustar, Bosnjak, Chiaradia; Cabella (86’ Grumo), Pierce (70’ Turchet); Banse, Gonzalez (60’ Cavaliere), Keita (86’ Chacon); Santoro (70’ Stauciuc). A DISPOSIZIONE: Guadagno, Fineo, Alba, Macanthony. All. Polichetti (Tiozzo squalificato).

PALMESE (4-3-3): Pollini; Tazza, Aquino, Galeotafiore, Tiberti; Fusco (90’ Mirante), Virgilio, Okojie (89’ Coppola); Squerzanti (80’ Santarpia), Volpe (78’ Figliolia), Orefice (73’ Magliocca). A DISPOSIZIONE: Muraca, Ceparano, Manzi, D’Orsi. All. Grimaldi.

ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure (Palumbi-Marvulli).

RETI: 40’ Orefice (P), 81’ Santarpia (P).

NOTE: Gara giocata sul campo neutro di Matera. Spettatori 500 circa, di cui un centinaio giunti da Palma Campania. Ammoniti Volpe, Pierce, Orefice, Santarpia. Recupero: 1’ pt e 6’ st.

 

MATERA – Solida, pratica e spietata: la Palmese chiede strada al Gravina e piazza un colpo esterno che la mette in posizione ideale per valutare le prossime mosse in un campionato che, al momento, la vede tra le assolute protagoniste dell’alta quota.

Le reti di Orefice e Santarpia certificano la bontà di un progetto che sta fermentando in maniera ottimale, dando seguito alla scia di consensi che già aveva caratterizzato la gestione “Dionisio-Grimaldi” nella seconda parte della precedente annata agonistica.

La squadra rossonera torna da Matera con un carico di certezze in più, ben consapevole di dover lavorare ancora tanto per raggiungere il top della sua competitività, ma al tempo stesso conscia della sua forza e compatezza.

Capitolo formazioni. Il Gravina cambia due undicesimi rispetto alla vittoriosa trasferta di Martina Franca: Gonzalez sotto punta e Santoro centravanti sono le nuove soluzioni proposte dai giallazzurri, con Cavaliere e Stauciuc che si accomodano inizialmente in panchina.

La Palmese, dal proprio canto, deve fare i conti con le assenze di Manzo in difesa (per squalifica) e di Mettivier a centrocampo (per infortunio). Mister Teore Grimaldi piazza Aquino in terza linea, al fianco di Galeotafiore, mentre a centrocampo Virgilio ritrova una maglia da titolare ed in attacco Squerzanti viene preferito a Peluso, che finisce in tribuna, per scelta tecnica.

LA GARA: Campo di gara in pessime condizioni, il che rappresenta fin da subito un ostacolo per le manovre palla a terra da parte delle due contendenti. Squadre ben disposte in campo e gara molto equilibrata, con poche azioni da segnalare in avvio.

La Palmese tiene palla e amministra bene i tempi di gioco. Ci prova Squerzanti all’11’, ma dopo uno scatto che gli permette di saltare l’avversario, non riesce a concludere in porta.

Il Gravina cerca di fare breccia con una battuta a volo di Keita, che però non impensierisce il portiere Pollini, dopodiché la Palmese cerca di mettere maggiore pressione a centrocampo e al 30’ si rende pericolosa con Tazza, che spreca un’ottima opportunità sul bell’assist di Orefice.

I rossoneri salgono di tono e al 40’ riescono a colpire: lancio lungo di Pollini, svarione a centrocampo da parte del Gravina, la palla rimbalza davanti all'area e arriva tra i piedi di Orefice, il quale si presenta tutto solo davanti al portiere e lo supera senza appello, realizzando il vantaggio per i suoi.

Nel finale di primo tempo, i padroni di casa si rendono protagonisti di una reazione rabbiosa, ma i tentativi in serie di Santoro e di Cabella non sortiscono i frutti sperati e la sfida arriva all’intervallo con la Palmese avanti di una rete.

Nel secondo tempo, la partita assume uno spartito più pronunciato, con il Gravina a cercare la via del pareggio, con i tentativi di Santoro prima e dell’esterno di colore Banse poi che chiamano all’opera, in maniera importante, il sempre attento Pollini.

Al 70’ il neo entrato Cavaliere calcia una buona punizione nel tentativo di trovare il bersaglio vincente, ma la palla si perde di poco sul fondo. Al contempo, la Palmese cerca di riorganizzare l’assetto grazie agli innesti in corsa dei subentranti.

E, proprio da una “mossa in corsa” di mister Grimaldi, arriva la seconda rete per i rossoneri: all’80’ – ad appena un minuto dal suo ingresso in campo – Santarpia prende palla dalla distanza, arriva fino al limite dell’area e scarica un gran tiro, fulminando Zanin, rendendo vane le residue speranze di rimonta dei locali.

La Palmese mette al sicuro il bottino pieno e si assicura una vittoria che la proietta a punteggio pieno, in testa alla classifica, dopo due turni di campionato. Il cammino stagionale è lungo e ancora molto tortuoso, ma l’avvio di Fusco e compagni è sicuramente incoraggiante e crea i presupposti giusti per continuare a fare bene.

Così il direttore sportivo Nicola Dionisio a fine gara: "Siamo molto contenti e soddisfatti di questa prestazione. I ragazzi hanno lavorato molto bene in settimana ed hanno seguito alla perfezione le direttive del mister. Ma restiamo con i piedi per terra, il campionato è lungo e noi dobbiamo proseguire il nostro cammino, impegnandoci sempre a fondo".

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