PALMESE, SOGNO SERIE D: PARTE IL CONTO ALLA ROVESCIA PER IL RIPESCAGGIO
Redazione 14 Luglio 2020Il sogno si chiama SERIE D e la Palmese s’è avviata lungo il sentiero della speranza. Il club rossonero ha formalizzato in giornata la domanda di ripescaggio presso gli uffici della Figc a Roma. Il presidente Vincenzo Ciccone, che intanto ha rotto gli indugi anche sul fronte societario, s’è così espresso in merito alla possibilità della sua squadra di poter accedere al campionato di categoria superiore, mediante il ripescaggio: «Da parte nostra ogni sforzo è stato compiuto, ora la “palla” passa nelle mani della Lega Nazionale Dilettanti. L’ottimismo non ci è mai mancato, né le motivazioni, ed è chiaro che la speranza e l’auspicio è che anche la città faccia quadrato attorno a questo progetto, perché, come sempre, è l’unione che fa la forza».
Ma la Palmese, come è noto, non è la sola ad aver presentato richiesta di ammissione al torneo di serie D. Con lei, tra le compagini che – in prima battuta – sono state considerate ‘non aventi diritto’, ci sono: le retrocesse dalla D all’Eccellenza, cioè Anagni, Avezzano, Budoni, Chieti, Ciliverghe, Fezzanese, Francavilla, Grumentum, Inveruno, Levico Terme, Ligorna, Marsala, Nardò, Pomezia, Sammaurese, Sangiustese, Tuttocuoio, Vado e Vigasio; le società di Eccellenza seconde classificate, cioè PALMESE, Anconitana, Corticella, Lumezzane, Portogruaro, Reggio Mediterranea, Sinalunghese, St. Georgen, Torviscosa; altre società di Eccellenza, quali Akragas, Barletta e Sora.
Le richieste saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D, che ne comunicherà l’esito alle società entro giovedì 16 luglio. I club che otterranno un parere positivo potranno essere inseriti nell’apposita graduatoria, stilata dal Dipartimento Interregionale, per l’eventuale completamento dell’organico del prossimo campionato.
Le società che non risulteranno in possesso dei requisiti richiesti possono invece presentare ricorso entro le ore 14:00 del 20 luglio. La Co.Vi.So.D esprimerà parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti sui ricorsi entro il 5 agosto.