Parco dei Monti Lattari: consensi per Enzo Peluso
Nello Nappi 7 Dicembre 2024Si è insediato a fine estate, ma prima della fine del 2024 ha già messo a segno un colpo mediatico importante: lo psichiatra Paolo Crepet, l’ex calciatore Bruno Giordano, il maestro di judo Giovanni Maddaloni, tutti insieme per esaltare le risorse dei Monti Lattari.
Enzo Peluso, manager del settore assicurativo, cittadino di Palma Campania, come presidente del Parco regionale dei Monti Lattari ha fortemente voluto l’evento, che si è svolto lo scorso 2 dicembre alla Reggia Quisisana di Castellammare di Stabia. A parlare di sport e benessere (ma anche di prodotti tipici), alcuni testimonial d’eccezione: lo psichiatra Paolo Crepet, l’ex calciatore campione d’Italia col Napoli di Maradona, Bruno Giordano, e il maestro di judo Giovanni Maddaloni. Presenti i sindaci del Parco (c’è stato anche l’intervento di Domenico Amatruda, presidente dell’Assemblea della Comunità del Parco Regionale dei Monti Lattari e del sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza) e gli studenti di tutti gli istituti superiori stabiesi.
Di rilievo anche gli interventi istituzionali, con il vicepresidente della Campania Fulvio Bonavitacola che ha evidenziato il lavoro svolto dalla Regione per sostenere i parchi regionali. Presenti inoltre i deputati Benedetto Della Vedova e Piero De Luca. Dopo la pausa con degustazione dei prodotti tipici del Parco dei Monti Lattari, l’evento è proseguito con un primo focus su “Trekking e sentieristica: lo sport tra natura e cultura”, a cura di Michele Inserra, e un secondo dal titolo “Il benessere fisico e psicologico: esperti a confronto”, durante il quale sono intervenuti esperti del settore medico come Luigi Nunziata (Cardiologo), Amedeo Cecere (Gastroenterologo), Vincenzo Monda (Dietologo), Raffaele Iaccarino (Esperto in scienze motorie). «Il parco regionale dei Monti Lattari è da sempre un territorio che offre un’incredibile ricchezza in termini di biodiversità, tradizioni e opportunità per lo sport all’aria aperta.
Le nostre montagne e le nostre colline, che si affacciano sul Golfo di Napoli, sono un palcoscenico naturale per sport come il trekking, la mountain bike, la corsa e molto altro. Praticare attività fisica in questi luoghi non è solo un modo per mantenere il corpo sano, ma anche per entrare in contatto con la natura, respirare aria pulita e godere della bellezza che ci circonda», ha sottolineato Peluso. Il presidente del Parco regionale, però, ha in mente di promuovere anche altri eventi di grande rilievo e forte richiamo: «Altre iniziative ci saranno ancora. Tutte hanno un comune denominatore: la valorizzazione del territorio, delle sue bellezze e risorse».