Parole parole parole: SPIRIRE

Pasquale Gerardo Santella 2 Giugno 2021
Parole parole parole: SPIRIRE

Questa parola del nostro dialetto napoletano non l’ho trovata neanche nei dizionari che ho consultato. È una di quelle che, se la traduci in italiano, in cui potrebbe rendersi in senso generico con il verbo sospirare, si svuota della sua pregnanza di significato e della sua polisemanticità, nel senso che essa comprende contemporaneamente più sfumature di significato.

Questa è una parola che mi viene dalla mia infanzia e dalle labbra materne che talora la pronunciavano.

Ma facciamo un esempio in cui un ragazzo spiriva. Capitava spesso durante le lunghe estati che la mamma mi portasse con sé a fare la spesa. Si entrava nella salumeria (i supermercati erano di là da venire) e, mentre lei faceva le ordinazioni e il ragazzo si dava da fare per spicciare le sue richieste, io mi soffermavo davanti ad una teca di vetro dove erano esposte caramelle, cioccolatini, biscotti, bastoncini di liquirizie, confetti di varie forme, pasterelle dolci secche.

Tutte leccornie che noi piccoli desideravamo, ma che non trovavamo a casa se non in qualche occasione speciale e comunque, se c’erano, erano conservate per essere date come premio se si era stati “bravi”.

Ecco, io guardavo quella varietà e abbondanza di piccoli dolciumi e spirivo, cioè li desideravo con golosità, tanto da fare l’acquolina in bocca, ma nello stesso tempo sapevo che non potevo né chiederli né averli.

Lo stesso, anzi peggio, era se mi ritrovavo tra compagni che, mettiamo, stavano sorbendo un gelato; tu li guardavi, lo avresti voluto anche tu, ma non avevi i soldini per comprarlo.

Ecco lo spirire: un misto di desiderio di una cosa e la rassegnazione che derivava dal sapere di non poterla avere.  Da insegnante mi veniva spesso di pensare che questo verbo avrebbe espresso bene la condizioni delle anime del Limbo dantesco, condannate al desiderio di vedere Cristo e alla certezza di non potersi ricongiungere a lui. Si, spirire è una piccola pena che comporta un po’ di dolore.

Spirire: tra sperare e sparire.

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