Pillole di vino: l'affascinante viaggio tra le viti della Sicilia
Nello Gatti 8 Febbraio 2024Tra le tradizioni millenarie che la cultura siciliana ha custodito gelosamente, c’è anche quella della viticultura. Già i coloni della Magna Grecia furono i primi ad innestare le coltivazioni delle viti in terra sicula.
Una tradizione che oggi si è sviluppata a livello di eccellenza, grazie alla valorizzazione di uve autoctone come: Grillo, Zibibbo e Frappato. Nella Valle di Noto si producono vini DOC amati in tutta Italia, come il Moscato di Noto, il Moscato di Siracusa e il celebre Nero d’Avola. Questo magnifico itinerario tocca le più belle località della Sicilia sud-orientale.
Da visitare assolutamente la splendida città di Noto, patrimonio Unesco e definita Capitale del Barocco, arroccata su un altopiano che domina la valle dell’Asinaro, ricca di alberi di agrumi, ulivi e mandorli.
Nel nostro percorso merita una visita il borgo di Mazzameni, famoso per la sua tonnara, una delle più antiche in Sicilia, oltre alla bellezza delle sue spiagge e del suo mare.
Avola, città a pianta esagonale è ricca di monumenti del periodo della denominazione araba e del periodo barocco, ma famosa a livello mondiale per la produzione di mandorle e il famoso vino nero d’Avola.
Suggestivo è lo spettacolo dei mandorli in fiore nelle sue verdi campagne ricche di campi mandarli, limoni e viti.
Nei dintorni di Avola è possibile fare un’escursione nella riserva naturale Cavagrande del Cassibile, dove si può fare trekking oppure un bagno rinfrescante nei suoi pulitissimi laghetti.
A Pechino, famosa per la coltivazione del suo pomodorino, merita una escursione per le sue spiagge con i suoi colori, il suo clima meraviglioso e l’ambiente variegato.
Mentre ad Ispica, una bellissima città in provincia di Ragusa, con tante chiese e monumenti patrimonio Unesco, possiamo visitare le sue famose cantine per una degustazione per poi tuffarci nelle sue spiagge di sabbia finissima e mare cristallino.