Pillole di vino: la strada del Tintilia - Molise
Nello Gatti 27 Maggio 2024Nel Molise, terra di transumanza e pastorizia, l’agricoltura è ancora la principale fonte di reddito. La produzione del vino non assume soltanto una connotazione economica, ma altresì il vino è un punto di ritrovo, aggregante, uno stile di vita. Andare per cantine è un’esperienza dal sapore particolare, in molti casi queste cantine sono veri e propri musei della civiltà contadina. In questa regione si coltivano vitigni autoctoni ed internazionali con caratteristiche uniche.
Qui le DOC sono tre: il Molise, il Pentro d’Isernia e il Biferno. Le zone vinicole si concentrano soprattutto lungo le colline che costeggiano il litorale adriatico e le aree interne, il clima anche se caratterizzato da inverni freddi, specie nelle zone montuose, in estate beneficia della brezza marina che dona una complessità che rende unici i vini prodotti in Molise.
Si parte da Campobasso, con le sue dolci colline punteggiate da ulivi secolari, piccoli vigneti e boschi, dove le cime del Matese e del Frosolone ne fanno da corona, qui ci sono numerose località sciistiche. Mentre nella città di Termoli si può provare l’esperienza unica di visitare la prima cantina subacquea, alla profondità di 38 metri a 6 miglia dalla costa per l’affinamento in mare dei vini.
Tutto il territorio del Molise, in piena espansione turistica è punteggiata di siti archeologici, chiese e santuari, come a Sepino, che affonda le sue radici nell’epoca preistorica, con molti ritrovamenti di epoca sannitica e romana. Nella nostra scoperta del Molise, merita una sosta la città di Fossolone, famosa per la produzione di coltelli e lame artigianali, mentre ad Agnone possiamo visitare le fonderie conosciute per la fusione delle campane, apprezzate in tutto il mondo.