Pillole di vino: la vite e quegli esami che non finiscono mai

Ora parliamo della vite, appartenente alla famiglia delle "vitecea", alla viticoltura interessa la specie europea "vitis vinifera".

Quella coltivata è la "Sativa" da cui si sono originate diverse migliaia di varietà, a bacca bianca o rossa. Oggi tutte le viti europee sono un innesto tra le radici (piede) di vite americane e le (marze) porzioni di tralcio della vinifera europea.

Ciò è dovuto alla devastazione che provocò la fillossera (un afide che si nutre delle radici delle viti, distruggendo tutto l'apparato radicale delle viti). Malattia che devastò tutte le coltivazioni in Europa, Africa, Sud America, Australia, alla fine dell'Ottocento, fino a quando non si scoprì il rimedio contro questa calamità: alcune varietà americane erano immuni ai suoi attacchi.

Tutt'ora si studia per creare dei portainnesti con caratteristiche diverse resistenti alle malattie, adattabili ai vari terreni, con diverse resistenze alla siccità, all'umidità ed alle carenze minerali ed organiche del terreno