Pillole di vino: le strade del vino in Basilicata

La Basilicata porta avanti una lunga storia di produzione del vino, grazie alla sua conformazione che unisce montagna e terreni vulcanici, costa e campagna, la Basilicata, produce vini apprezzati anche oltre i suoi confini.

Il nostro viaggio ideale alla scoperta dei vini della Basilicata parte dalla zona del Vulture, è qui che nasce uno dei migliori rossi italiani, l’Aglianico del Vulture DOC. Mentre il Matera DOC comprende sei diverse tipologie di vini ben armonizzati nel loro insieme. Il nostro percorso parte da Barice, in provincia di Potenza con una visita al Parco Urbane delle Cantine, un sistema di grotte di tufo scavate nella collina dove il vino è posto ad invecchiare.

Nella bella e ricca di fascino cittadina di Rionero in Vulture, si possono visitare i suoi castelli federiciani e partecipare al suo evento annuale itinerante il Wine Festival.

Ma come non incantarsi a Matera, città unica con i suoi sassi, complesso di case-grotte scavate nella roccia in epoca preistorica, patrimonio Unesco dal 1993. Nella città di Moliterno si possono visitare le aree archeologiche di antiche colonie romane, palazzi nobiliari e il suo castello, ma non può mancare una degustazione nei “fondaci”, locali simili a cantine dove si conserva il pecorino canestrato IGP.

La nostra passeggiata si ferma a Roccanuova, dove troviamo la più nuova DOC italiana, il Grottino di Roccanuova, che deve questo nome alla sua peculiarità, ovvero la conservazione del vino in grotte, una serie di cunicoli collegati che mantengono inalterato la loro temperatura ed umidità, donando delle caratteristiche organolettica inalterate nel tempo.