Pillole di vino: occhio all'etichetta

Nello Gatti 4 Maggio 2023
Pillole di vino: occhio all'etichetta

Per conoscere il nostro vino bisogna saper leggere l’etichetta, la sua “carta d’identità”. Sull’etichetta di un vino compaiono indicazioni che hanno il compito di informarci circa le caratteristiche del vino che andremo a bere o ad acquistare. L’ultima normativa Ocm, dell’Organizzazione comune dei mercati, è stata emanata dal Parlamento europeo e risale al 17 dicembre 2013 (n. 1308/2013).

Ecco le informazioni che devono necessariamente comparire, insieme naturalmente alla designazione della categoria di “prodotti vitivinicoli”.

  1. Per i vini Dop o Igp, l’espressione “Denominazione di origine protetta” o “Indicazione geografica protetta” e il nome della Dop o Igp;
  2. Il titolo alcolometrico volumico (Tav) effettivo;
  3. La provenienza;
  4. Il nome dell’imbottigliatore o, nel caso del vino spumante, del vino spumante gassificato, del vino spumante di qualità o del vino spumante aromatico di qualità, del produttore/venditore;
  5. Il nome dell’importatore, nel caso dei vini importanti;
  6. Il tenore di zucchero nel caso del vino spumante, del vino spumante gassificato, del vino spumante di qualità o del vino spumante aromatico di qualità.

Inoltre, ci sono ulteriori informazioni del tutto facoltative sull’etichetta di una bottiglia.

  1. L’annata;
  2. Il nome di una o più varietà di uve;
  3. Il tenore di zucchero per il vino spumante
  4. Per i vini Dop o Igp, le menzioni tradizionali e il relativo simbolo dell’Unione, talvolta con il nome di un’altra unità geografica della zona che è alla base della Denominazione di Origine o dell’Indicazione geografica.
  5. I termini che si riferiscono a determinati metodi di produzione.

Ora che sappiamo leggere in modo corretto l’etichetta di un vino, non ci resta che acquistarlo per assaggiarlo.

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