Poggiomarino, lavori fermi e zero abbonamenti a piazza Mazzini
Redazione 25 Agosto 2021Lavori di riqualificazione del parco giochi mai terminati, flop della campagna abbonamenti per i residenti e pericoli vari che rendono la zona difficile da percorrere. Le forze di opposizione a Poggiomarino sottolineano le promesse mai mantenute dall’amministrazione comunale sull’area parcheggio di piazza Mazzini.
Si tratta di un progetto avviato dal passato esecutivo, che questa maggioranza ha portato avanti senza completarlo. Anzi, ad una precisa richiesta dei consiglieri di minoranza fu risposto che i lavori di riqualificazione in piazza Mazzini, con il completamento del parco giochi, sarebbero stati ultimati entro il 10 giugno: sono passati oltre due mesi e l’opera è non solo incompleta, ma anche pericolosa. Vi sono, infatti, paletti divelti che da giorni attendono di essere rimessi a posto.
Inoltre, è fallito totalmente il tentativo di vendere abbonamenti per il parcheggio nell’area ai residenti a Poggiomarino. Nessun cittadino, infatti, ha acquistato l’abbonamento, in vendita a ben 40 euro al mese.
Spiegano i consiglieri di minoranza Giuseppe Annunziata, Michele Cangianiello, Maria Stefania Franco, Nicola Guerrasio, Nicola Salvati e Rossella Vorraro: “Anche piazza Mazzini rientra nel novero delle promesse non mantenuta dall’amministrazione Falanga, che sulla questione dei parcheggi a pagamenti ha combinato solo pasticci, modificando più volte il bando originario senza che la città ne abbia tratto alcun giovamento. Tra queste modifiche, c’è stata anche quella riguardante piazza Mazzini, con l’eliminazione delle aiuole per fare spazio ai paletti e l’attivazione di un'area riservata agli abbonamenti, rimasti tutti invenduti”.
Contro l’impostazione dell’attuale sistema di sosta a pagamento, fu lanciata anche una petizione da parte dei cittadini e i consiglieri di opposizione presentarono una interrogazione.
Spiegano i sei: “Dopo le risposte vaghe in consiglio comunale, c’è stato il vuoto e l’immobilismo: nessun riscontro ai cittadini che hanno presentato la petizione e nessun passo in avanti rispetto a mesi fa, quando discutemmo l’interrogazione in assemblea”.