Prevete lancia la Palmese: Acerrana ko e leadership in cassaforte

Staff 27 Febbraio 2022
Prevete lancia la Palmese: Acerrana ko e leadership in cassaforte

PALMESE – ACERRANA 1-0

PALMESE (4-3-3): Stasi; Todisco, Romano, Mautone, Siano; Prevete, Pontillo, Fusco; Cozzolino, Infimo (88’ Barbarisi), Sorrentino (65’ Palumbo). A DISPOSIZIONE: Munao, Cardone, D’Oriano, Arzeo, Guarro, Vergara, Perna. All. Pietropinto.

ACERRANA (4-3-1-2): Nunziata; Liguori, Viglietti, V. Esposito, Vitale (61’ Suppa); Castellano, Gatta (90’ Carannante), Russo (85’ Credentino); Labriola (72’ Guidone); Pisani, Longo (61’ Minicone). A DISPOSIZIONE: Lombardi, Esposito, Capuozzo, Minucci. All. Di Buono.

ARBITRO: Martini di Valdarno (Vernacchio-Cafisi).

RETE: 79’ Prevete (P).

NOTE: Spettatori 250 circa. Ammoniti Cozzolino, Vitale, V. Esposito, Gatta. Recupero: 1’ pt e 4’ st.

 

OTTAVIANO – Una grande vittoria da grande squadra! La Palmese suda, corre, soffre e azzanna la preda al momento giusto: l’Acerrana, rivelatasi una valida avversaria nel pomeriggio del ‘Comunale’ di Ottaviano, se ne torna a casa senza punti in tasca ed una volata al primato ormai vanificata.

Il gol di Bernardino Prevete, golden boy rossonero che quando è in giornata può veramente fare la differenza a questi livelli, premia la voglia di vincere e la perseveranza di un gruppo rossonero che dimostra, ogni giorno di più, di meritare il primato del girone A d’Eccellenza campana e di potersi giocare fino alla fine le proprie carte per volare in serie D.

Per quanto riguarda la formazione rossonera, mister Mario Pietropinto – che ha ancora fuori servizio il centrocampista Conte (che conta l’ultima delle quattro giornate di squalifica) – propone in mediana Pontillo al posto di Cardone, che va in panchina. Assente anche Laringe, influenzato, per il resto confermato in blocco lo schieramento che ha ottenuto un comodo successo nella precedente gara di Ponte, a spese della compagine sannita Forza e Coraggio.

LA GARA: Partita molto ‘maschia’, nessuno si risparmia e tutti vogliono sopravanzare l’avversario per puntare a creare opportunità. L’Acerrana si fa preferire sul piano del palleggio, la Palmese resta più raccolta e pronta a sfruttare l’arma del gioco di rimessa. C’è ben poco da annotare a favore dello spettacolo, a parte un palo di Longo per gli ospiti. La squadra rossonera disputa una prova di grande sacrificio difettando di sprint nel momento in cui è chiamata a ribaltare l’azione: Infimo, punto di riferimento d’attacco, si batte come un leone ma per larghi tratti appare troppo solo per poter creare grattacapi alla retroguardia granata. D’altro canto, l’Acerrana cerca – senza però riuscirci con efficacia – una manovra di aggiramento dell’attenta difesa di casa, con il fantasista Labriola molto mobile alle spalle delle due punte di ruolo Pisani e Longo. Il primo tempo scivola via senza grossi sussulti, lo zero a zero rispecchia fedelmente quanto visto sul rettangolo di gioco dello stadio di Ottaviano.

Nella seconda frazione di gioco, la Palmese riprende la via del rettangolo verde con un piglio diverso. Fusco, Infimo e Sorrentino cercano la soluzione personale una volta trovato lo spiraglio per concludere, ma nessuno – purtroppo – riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Dopo lo scorrere del quarto d’ora, mister Pietropinto decide di passare alle due punte, con Palumbo che rileva Sorrentino e si piazza al fianco di Infimo, mentre Stefano Cozzolino arretra di qualche metro il raggio di azione, componendo una linea a quattro a centrocampo con Prevete, Pontillo e Fusco.

La Palmese guadagna metri e al 79’ passa in vantaggio: cross di Fusco in area, dove irrompe Prevete che stacca di testa e beffa Nunziata, realizzando l’uno a zero nel tripudio generale del pubblico di casa. I rossoneri spingono: all’83’ da Fusco a Infimo e conclusione di quest’ultimo che manda la sfera di un niente fuori, complice la deviazione di un difensore.

Nel finale, l’Acerrana prova a ritornare a galla, ma la Palmese è granitica e determinata nel portare a casa il successo. Rossoneri sempre più padroni indiscussi del campionato nel girone A dell’Eccellenza regionale.

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