Salario Minimo Legale Comunale: a Palma Campania decolla la proposta dell'Opposizione

Nel corso dei prossimi giorni, il gruppo consiliare di Opposizione – caratterizzato dai consiglieri Domenico Rainone, Luigi Sorrentino, Luciano Carbone, Salvatore Mancone, Marjlina Antonelli e Maria Saviano – presenterà una mozione consiliare riguardante la tematica del “Salario Minimo Legale Comunale”.

«Con questo documento – ci spiega Luigi Sorrentino, primo firmatario della proposta – abbiamo chiesto all’Amministrazione Comunale di impegnarsi a stipulare dei contratti indicati in sede di procedure di gara, prevedendo un trattamento economico minimo, inderogabile, pari a 9 euro l’ora. Qualora gli operatori economici dichiarino, in sede di offerta, un differente contratto collettivo da essi applicato, quest’ultimo deve garantire ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante».



Sorrentino ha poi aggiunto, approfondendo la notizia con un post su Facebook: «La mozione mira ad assicurare un salario minimo di 9€ all’ora per tutti i lavoratori di aziende, cooperative e fornitori di beni e servizi che si aggiudicheranno un appalto, un subappalto o una concessione dal Comune di Palma Campania. Una mozione che, nel silenzio della Politica nazionale, si pone al fianco dei lavoratori e che se venisse approvata in consiglio comunale porrebbe Palma Campania sullo stesso livello di Comuni come Napoli, Firenze e Bacoli in cui il salario minimo comunale è già realtà. Basta schiavitù, basta aziende che si aggiudicano appalti milionari sottopagando i lavoratori, basta stipendi da fame. Ringrazio i miei colleghi consiglieri dei Gruppi consiliari Palma di Tutti e Liberi e Forti e tutti coloro che mi hanno aiutato. Per me è già una vittoria. Ora tocca alla Maggioranza».