San Gennaro Vesuviano, guerra ai roghi tossici: divieti estremi dall'ordinanza del sindaco

Redazione 13 Novembre 2020
San Gennaro Vesuviano, guerra ai roghi tossici: divieti estremi dall'ordinanza del sindaco

Il Comune di San Gennaro Vesuviano intensifica i controlli e le limitazioni per contrastare il fenomeno dei roghi tossici sul territorio cittadino, in special modo nelle zone più periferiche del paese.

Il sindaco Antonio Russo ha sottoscritto un’ordinanza che dispone il “divieto assoluto di abbruciamento di vegetali, loro residui o altri materiali connessi all'esercizio delle attività agricole nei terreni agricoli, anche se incolti, degli orti parchi e giardini pubblici e privati, nonché la combustione di qualsiasi residuo vegetale agricolo e forestale su tutto il territorio comunale”.

Al fine di prevenire gli incendi, l’ordinanza sindacale prevede anche il divieto di:

  • Lungo le strade e nelle campagne, accendere fuochi di ogni genere, gettare dai veicoli in movimento mozziconi di sigarette su tutte le strade come disposto dal codice della strada;
  • Usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
  • Usare motori fornelli o inceneritori che producano faville o braci;
  • Fumare, gettare fiammiferi sigari o sigarette accese;
  • Compiere ogni altra operazione che possa creare, comunque, un pericolo immediato di incendio;
  • Esercire attività pirotecnica, accendere i fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo, e mongolfiere di carta meglio note come lanterne volanti, dotati di fiamme libere o anche altri articoli pirotecnici, se non espressamente autorizzato.

A carico dei trasgressori sono previste sanzioni, così come regolamentato dalla normativa vigente in materia.

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