Schede contestate: Pompei non ha ancora un sindaco
Geltrude Vollaro 23 Settembre 2020Non è ancora giunto a termine il testa a testa tra i due pretendenti alla fascia tricolore della Città mariana, Carmine Lo Sapio e Domenico Di Casola. Buona l’affluenza al voto, infatti, sono andati alle urne il 74.39% degli aventi diritto.
I candidati a Sindaco per le elezioni comunali erano tre: Carmine Lo Sapio (appoggiato dalle liste Partito Democratico, Rinascita Pompei, Amici insieme per Pompei, Campania Libera, Pompei Popolare, Patto per Pompei), che ha ottenuto 6.599 voti (50.30%); Domenico Di Casola (sostenuto da Alleati per Pompei, Alternativa Pompeiana, Area Moderata, I Pompeiani, Pompei Viva, Pompei Arancione), che invece ha incassato 5.945 voti (45.31%); Angelo Di Prisco (Movimento 5 Stelle), per il quale sono arrivati nelle urne 576 voti (4.39%). Le sezioni scrutinate sono 23/24.
Il primo conteggio dava vincitore al primo turno Lo Sapio che aveva dai risultati superato la metà più uno dei voti. Nella serata di ieri, però, c’è stata una brusca frenata riguardo i risultati della sezione numero 13, con il candidato Di Casola che ha contestato all’avversario politico circa 60 schede.
La sezione numero 13 comprende: Via Fontanelle I Traversa, Via Fontanelle II Traversa, Via Messigno (dal n.1 al n.200), Via Messigno I Traversa, Via Messigno II Traversa, Via Moregine, Via Ripuaria I Traversa, Via Ripuaria II Traversa.
Queste schede saranno sottoposte ad esame dalla Commissione Elettorale centrale oggi, mercoledì 23 settembre, dalle ore 15. Si attende l’esito della Commissione per conoscere il nome del Primo Cittadino di Pompei.