Sequestro di materiale esplosivo da parte della Guardia di Finanza
Giuseppe Montuori * 6 Dicembre 2024Sulla base di quanto convenuto nell’ultima riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza del territorio, presieduto dal dott. Michele Di Bari - Prefetto di Napoli - sono stati intensificati i controlli di carattere economico, finalizzati principalmente a combattere la vendita di fuochi d’artificio illegali e pericolosi. In tale contesto, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, hanno sequestrato, in due distinti interventi oltre due tonnellate di materiale pirotecnico prodotto in maniera illecita, articoli di telefonia ed un furgone, denunciando, inoltre, due persone di cui una tratta in arresto, per produzione, detenzione, vendita e trasporto di materiale esplodente proibito dalla legge, nonché per violazioni delle norme antincendio e di pubblica sicurezza. Nello specifico, le fiamme gialle appartenenti al Gruppo di Nola (NA), hanno intercettato presso una piattaforma logistica di Mariglianella (NA), diverse spedizioni sospette durante una normale attività di corriere.
L’operazione ha permesso di individuare e sequestrare, numerosi articoli pirotecnici di varia natura prodotti artigianalmente ed altamente pericolosi, abilmente confezionati in plichi che apparivano come spedizioni anonime. Ulteriori indagini all’uopo eseguite, hanno consentito di risalire a un immobile nel comune di Sant’Anastasia (NA), situato nei pressi del centro cittadino (nella disponibilità di un giovane del posto), che veniva utilizzato come centro di stoccaggio del materiale esplodente e di confezionamento dei pacchi da spedire. A seguito di appostamenti e osservazione delle attività sospette perpetrate all’interno dello stabile, l’intervento dei finanzieri ha portato al sequestro di ulteriore materiale pirotecnico illegale e pericoloso. La pericolosità del materiale sequestrato, è stata attestata dai Carabinieri del Nucleo Artificieri del Comando Provinciale dell’Arma di Napoli, all’uopo intervenuti, i quali hanno certificato la “micidialità” del materiale esplodente. Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato mentre il materiale trovato, insieme al veicolo e i cellulari utilizzati per mettersi in contatto con probabili acquirenti sono stati sequestrati. Infine, una ennesima attività di controllo territoriale nelle campagne di Scisciano (NA), ha consentito di rinvenire all’interno di un capannone agricolo, altro quantitativo di materiale esplosivo altamente periglioso.
Anche in questo caso si è proceduto a denunciare all’A.G. il possessore dello stabile ove era immagazzinato e successivamente sequestrato il materiale pirotecnico illegalmente prodotto. Vale la pena ribadire che le indagini sono in una fase preliminare ed in virtù della normativa in vigore, vige il principio di innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna. Infine, visto l’avvicinarsi del capodanno, festività per antonomasia dei cosiddetti botti di fine anno, saranno intensificati i controlli della specie, proprio per evitare eventuali danni a cose e/o persone.
* (Dottore in Scienze della Pubblica Amministrazione)