Silvestro spaventa l'Andria: buon punto per la Palmese contro la Fidelis

Redazione 14 Gennaio 2024
Silvestro spaventa l'Andria: buon punto per la Palmese contro la Fidelis

FIDELIS ANDRIA – PALMESE 1-1

FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): Baietti; Ferrara (64' S. Russo), Silvestri, Donida; Riefolo, Feola, Cancelli (58' Giambuzzi), Dragà (58' Cecere); Strambelli; Scaringella, Sasanelli. A DISPOSIZIONE: Fratti, Telera, Bottalico, Quitadamo, Varsi, Padalino. All. De Candia.

PALMESE (4-3-3): Raffaelli; Magliocca, L. Russo, Manzo, Fiele; Fusco, Galdean, Potenza; Konè (87’ D’Orsi), Puntoriere, Silvestro (75’ Attah). A DISPOSIZIONE: Moccia, Manco, Romano, Trevisone, Ceparano, Ferrara, Aquino. All. Grimaldi.

ARBITRO: Scarano di Seregno (Riganò-Mezzalira).

RETI: 18’ Silvestro (P), 67’ Sasanelli (FA).

NOTE: Spettatori 2.500 circa, con almeno 150 tifosi al seguito della Palmese. Ammoniti L. Russo, Sasanelli, Donida. Recupero: 2’ pt e 4’ st.

 

ANDRIA – Con una bella prova, diligente e spigliata, la Palmese guadagna un buon pareggio nella tana della Fidelis Andria. Allo stadio “Degli Ulivi”, i rossoneri sfoggiano la tenuta con il logo del Carnevale ed offrono una prestazione convincente e, per larghi tratti, ben superiore alle aspettative, sorprendendo una compagine di casa che, a sua volta, ha un po’ deluso le attese dei suoi tifosi.

La Palmese giunge in terra pugliese senza diversi effettivi: Peluso è squalificato, mentre sono indisponibili per infortunio i vari Morlando, Tribuno, Amato e Francesco Puntoriere. Ancora non utilizzabile l’attaccante Volpe, che – tesserato dopo essersi svincolato da una compagine di serie C (l’Alessandria) – potrà essere utilizzato dopo il 18 gennaio.

Mister Teore Sossio Grimaldi risistema dunque lo scacchiere con alcuni avvicendamenti: in porta debutta Raffaelli (2005), oltre a Fiele come quarto di sinistra della retroguardia, per il resto tutto confermato in zona mediana, mentre Konè e Silvestro spalleggiano in prima linea la punta centrale Marco Puntoriere.

LA GARA: La Fidelis Andria mantiene il possesso palla, ma non riesce mai ad impensierire la porta di Raffaelli. La Palmese è brava a rimanere “corta” tra i reparti e a non regalare spazi agli avversari.

Al 18’ arriva la rete del vantaggio per i rossoneri: Konè batte a rete, Baietti non trattiene e, sulla respinta, irrompe Silvestro che realizza lo zero a uno.

Per l’Andria poco o nulla in zona offensiva, dove la retroguardia ospite ha spesso la meglio sugli avanti degli Azzurri. Al 27’ nuova chance per la Palmese: Marco Puntoriere addomestica il pallone e fornisce un assist d’oro a Konè che si presenta a tu per tu con il portiere, ma angola troppo il tiro ed il pallone finisce fuori di poco.

Sul finire del primo tempo, la squadra di mister De Candia prova a far girare palla in maniera più rapida, al 34’ punizione battuta da Strambelli, palla in area dove svetta di testa Ferrara che spedisce la palla sul fondo.

La frazione si conclude senza altri sussulti, con la Palmese che termina meritatamente in vantaggio la contesa, lasciando una buona impressione sia negli addetti ai lavori che tra i tifosi.

Nel secondo tempo, la Palmese rimane compatta e crea ancora problemi all’Andria in ripartenza: al 52’ nuovo pallone recuperato a centrocampo, quindi Marco Puntoriere si invola centralmente e serve a destra Konè, che però arriva in corsa e conclude malamente fuori da buona posizione.

La Fidelis Andria ringrazia e al 67’ pareggia i conti, con Sasanelli che di testa insacca alle spalle di Raffaelli un pallone pervenuto dalla fascia destra.

Nella parte conclusiva della partita, la Fidelis Andria spinge sull’acceleratore alla ricerca della rete del sorpasso: all’82’ punizione defilata di Strambelli, la palla attraversa tutta l’area e si perde sul fondo di poco, senza che nessuno riuscisse a sospingerla verso la porta difesa da Raffaelli.

Nei minuti di recupero, la Palmese ha ancora l’occasione per vincere la partita, ma il neo entrato Attah non inquadra la porta con un tiro dal limite, con la palla che si spegne a lato di poco.


CREDITS: Foto di Agostino e Danilo Gemito.

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