Sistemi produttivi e logistica: un piano di sviluppo territoriale che coinvolge ambiente e produttività

“Sistemi produttivi e logistica”: questo il tema dell'incontro del 14 marzo a Camposano, nella sala convegni dell'Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell'area nolana di cui è amministratore unico Vincenzo Caprio.

L'appuntamento rientra nel Metro Meeting, gli incontri di partecipazione per il nuovo Piano Territoriale Metropolitano di Napoli (PTM), promossi per coinvolgere i referenti delle istituzioni, del Terzo settore ed i cittadini nella definizione di uno strumento importante per la vivibilità delle comunità residenti.

Quello ospitato dall'Agenzia di Sviluppo è uno dei 5 eventi di approfondimento e condivisione programmati dalla Città Metropolitana di Napoli sui temi di benessere, politiche abitative, mobilità e infrastrutture, sistemi e aree produttive e logistica, beni culturali, ambiente e sicurezza, economia del mare, turismo, mobilità sostenibile. 

Tra i presenti all’incontro anche Edoardo Serpico, sindaco di Scisciano e presidente del Tavolo dei Comuni dell'Agenzia, Francesco Barbato, sindaco di Camposano, il Comune dove ha sede la società di cui fanno parte 18 amministrazioni comunali e la Città Metropolitana di Napoli, Adriano Giannola, presidente  SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, e Loreto Colombo, già ordinario di tecnica e pianificazione urbanistica all'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Un Piano di nuova generazione per far incontrare urbanistica, sviluppo economico, qualità della vita, sostenibilità sociale e ambientale da cui emerge l’esigenza di un riassetto dell’apparato produttivo che oggi appare non sempre all’altezza di realtà produttive anche molto dinamiche. La sfida principale per il futuro è poi quella legata alla transizione energetica e climatica del sistema produttivo e richiede un impegno in termini di organizzazione spaziale delle attività e di implementazione della qualità strutturale e sociale dei sistemi produttivi. Interessante appare inoltre la prospettiva del reinsediamento urbano delle attività manifatturiere in chiave ecologica e digitale. Il PTM può supportare gli enti preposti e concordare scelte in una prospettiva organica di riassetto e sviluppo.