Sorrentino riscrive la nascita di Eduardo: 24,26,28 e 30... Chiste so' nummere!

Luigi De Luca 16 Giugno 2023
Sorrentino riscrive la nascita di Eduardo: 24,26,28 e 30... Chiste so' nummere!
Angela Sorrentino riscrive la nascita di Eduardo: 24, 26, 28 e 30…Chiste so’ nummere!
«Uno, doie, tre, quattro e…ventisei. Tenite mente che zoza 'e strazione! Io la prima decina non la gioco e il ventisei lo tengo per cattivo augurio. Non si può giocare!». È proprio lui: il lotto. Quella prima forma letteraria, rudimentale, analfabeta, fondata sulla tradizione orale come certe fiabe e certe leggende.



Quel “piccolo gioco” che la Serao definiva come vera acquavite di Napoli e che don Ferdinando Quagliuolo, personaggio del film-commedia Non ti pago! del 1964 di Eduardo De Filippo, cercava di combinare nei modi più fantasiosi ed improbabili, senza vincere mai. Una “mancata fortuna” per i numeri, che invece non sembra mancare ad Angela Sorrentino, archivista palmese presso l’Archivio Militare di Pizzofalcone (Archivio di Stato di Napoli) che recentemente ha scoperto la data di nascita – più attendibile – di Eduardo De Filippo: 26 maggio del 1900.  

Angela, ci racconti come è andata veramente?
Ingannavo il tempo del viaggio Palma-Napoli, per recarmi a lavoro, leggendo dal cellulare un po' di notizie, tra cui quella che tradizionalmente ricordava la data di nascita di Eduardo De filippo: 24 maggio 1900. Mi venne così l’idea di guardare dal vivo l’atto di nascita, avendo l’opportunità di consultare i registri. In un primo momento non fu possibile risalire all’originale, anche perché in archivio abbiamo un bel po' da fare, ma subito dopo pensai di cercare l’atto di nascita nella risorsa online.

In che modo?
Tramite il portale dedicato SAN (Sistema Archivistico Nazionale), che contiene i registri digitalizzati almeno fino ai primi decenni del Novecento. La periodizzazione va da dal 1809 a l865, per poi presentare una forma più lacunosa e frammentaria dal 1866 al 1900.

E poi, cosa è successo?
Sono andata mirata al registro che poteva contenere quella data, anche perché conoscevo il quartiere di nascita di Eduardo De Filippo: Napoli Chiaia.

Dopodiché c’è stato il colpo di scena, dico bene?
Direi di sì. Di quella data, nel periodo di maggio, non c’era alcuna traccia di Eduardo De Filippo.  Il nome è venuto fuori poco dopo, il 30 maggio, data dell’atto di dichiarazione. La mamma di Eduardo, Luisa De Filippo, andò personalmente a registrare il bambino due testimoni, Pasquale Malinconico e Antonio Pierro, dichiarando che il piccolo fosse nato il 26 maggio 1900

Qual è stata la prima reazione?
Profondo stupore da parte mia e delle mie le mie collaboratrici, Lucia D’Angelo, che è un’appassionata di Eduardo e del teatro in generale, ed Enza Natoli, che invece si è occupata di riscontrare la mia ricerca con la copia cartacea dell’atto originale, conservato in deposito.  

Possiamo adesso accertare che Eduardo De Filippo sia nato il ventisei maggio del Novecento? 
In realtà dovremmo incrociare i dati con altri documenti, per non cadere in errori di trascrizione. Alcuni hanno sostenuto addirittura che Luisa De Filippo abbia dichiarato dopo la data di nascita per non pagare una multa al Comune, prevista per chi registrava i neonati con un ritardo di cinque giorni. Ma non è finita qui…

…non mi dica che c’è un altro numero?
Proprio così. Alcune biografie riportano che la data del battesimo di Eduardo sia quella del 28 maggio. Pertanto, l’atto di nascita non è la prova inconfutabile. Le ipotesi restano aperte. Sicuramente – come afferma anche la direttrice d’Archivio Candida Carrino – c’è bisogno di un maggior impiego di archivisti per inventariare e conoscere la documentazione e promuovere così nuove scoperte. In questo caso però, penso che Eduardo si sia fatto trovare.

Lo pensiamo anche noi. Anche perché – direbbe qualcuno – te la sei in fondo cercata la scoperta. Non s'improvvisa. Complimenti e buon lavoro!
 
 
 
 
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