TikTok: La nuova frontiera dei tormentoni
Franco Simeri 18 Marzo 2022Può piacere oppure no, fatto sta che i fenomeni musicali esplodono sempre di più attraverso i social media, in particolare TikTok, che ha la sorprendente capacità di lanciare o rilanciare artisti e brani quasi sconosciuti, portandoli alle vette delle classifiche Spotify e a milioni di visualizzazioni.
L'ultimo clamoroso esempio è stato Tu comm'a mme, brano del cantante neomelodico Gianni Celeste del 1988, diventato virale su Tik Tok e arrivato ai vertici in classifica su Spotify. E' sul social network di proprietà di Bytedance che la canzone del povero gabbiano ha trovato una notorietà imprevista, tanto da essere usata come colonna sonora più di 50mila video nelle ultime settimane. I contenuti con hashtag #poverogabbiano, che riprendono il ritornello del brano diventato tormentone, hanno ricevuto oltre 70 milioni di visualizzazioni.
A quanto pare, la canzone è stata utilizzata in un contenuto per la prima volta da Duracell e Franco, due tiktoker del quartiere Zen di Palermo. Da qui, con la complicità di un po' di pagine che cercano e condividono video trash, è letteralmente esplosa, fino a diventare un vero e proprio meme prima, e poi un fenomeno anche su Spotify.
Del resto, su TikTok i suoni sono una delle modalità più efficaci per arrivare a un numero molto alto di persone. Quelli popolari vengono considerati un segnale positivo per arrivare nel feed dei Per te, la homepage di TikTok, curata dall’algoritmo. In parole più semplici, quando un suono diventa virale sulla piattaforma si attiva un circolo virtuoso, per cui chi utilizza quell'audio ha più possibilità di arrivare a un pubblico più ampio. Questo genera una corsa al suono virale, che viene utilizzato da un numero molto alto di utenti per raggiungere più persone possibili ed il gioco è fatto.
La musica è una componente fondamentale di TikTok, che sta già cambiando l’industria musicale e il modo in cui scopriamo nuove canzoni e nuovi artisti. Secondo una recente analisi il 67% degli utenti del social network si sono detti propensi a cercare una canzone ascoltata sul social network su un servizio di streaming musicale. Un impatto tale che si sente sempre più spesso dire: "L’ho sentita su TikTok". Oltre 7 persone su 10 associano determinati brani proprio alla piattaforma. E non è raro, ormai, sentire di artisti nati e cresciuti all’interno dello spazio del social network cinese: basti pensare a Matteo Romano, che da TikTok è arrivato fino al palco di Sanremo.
Senza andare troppo indietro nel tempo, uno dei tormentoni che ha accompagnato la scorsa estate è stato Bongo cha cha cha di Caterina Valente, brano del 1959. Il trend ha raggiunto su TikTok 1,5 miliardi di visualizzazioni, entrando nella Viral di Spotify e spopolando in tutta Europa, con particolare risonanza qui in Italia e in Germania.
Le case discografiche sono al lavoro da tempo per interpretare, individuare e analizzare i dati del social network e prevedere i trend, i nuovi suoni popolari. Molte etichette discografiche hanno team dedicati al monitoraggio dell'app, con l'obiettivo di individuare e prevedere le nuove canzoni di tendenza. Che, come nel caso di Gianni Celeste o Caterina Valente, possono essere anche datate e quasi sconosciute.
Sono lontani i tempi del Pulcino Pio e dei tormentoni lanciati nei villaggi turistici, oggi basta un click.