Un album dietro l'altro: Achille Lauro non si ferma più
Franco Simeri 24 Aprile 2021E alla fine torniamo sempre a parlare di lui. Dopo la sua presenza al Festival di Sanremo, Achille Lauro torna con il suo nuovo album "Lauro". L'ha definito il suo ultimo lavoro in studio, l’ultimo dopo due anni di continue uscite discografiche in cui ha sempre cambiato stile.
Questa volta non c'è un anno preciso come titolo dell’album e non si concentra solo su un genere, ma su più generi ed in più ha deciso di dividere in due parti l’album: una prima parte più personale, ed una seconda che viaggia tra il punk-rock ed il grunge.
"Lauro" è stato lanciato da due singoli, "Solo noi" e "Marilù" e sono, stando alle parole del cantante, uno strumento per parlare alla sua generazione.
La title track è una traccia piena di riferimenti alla sua carriera, dalle sonorità punk rock, che si ripresentano più volte nell’album. C'è spazio anche per l'impegno sociale, qualcosa di nuovo per lui, in "Femmina", che lancia un messaggio semplice e diretto: essere, per la bellezza dell’essere e non dell’apparire.
Ci sono tre tracce, tutte di seguito, che alzano indubbiamente il livello dell’album e che probabilmente, se non fossero state messe una dietro l’altra, non avrebbero prodotto lo stesso effetto. La prima è "Generazione X", un brano punk-rock, che non dà solo voce alla generazione dell'artista, ma a tutte quelle che urlano, come scritto nel testo, "stiamo bene così".
Poi arriva "Barillete Cosmico", traccia pop-punk che riprende sonorità anni '60, forte e pieno di riferimenti, da quelli cinematografici a quelli calcistici (Il titolo si ispira a Diego Armando Maradona, che venne definito Barrilete Cosmico dal telecronista Victor Hugo Morales durante Argentina-Inghilterra ai Mondiali in Messico del 1986). Chiude questa trilogia "Pavone", sensuale e trasgressiva.
Si chiude con due ballate, "Stupide canzoni d'amore", molto semplice, sia per la musica che per il testo e "Sabato sera", molto più profonda, musicalmente negli anni '90 e con un testo che arriva come un pugno nello stomaco.
"Lauro" è un album che mette in musica le contraddizioni dell'artista, nel bene e nel male.
Achille Lauro è anche e soprattutto un personaggio parte di un racconto più ampio, costruito in maniera organica con social, performance (Sanremo), e collaborazioni (quella con Gucci). È uno, nessuno e centomila, è tutto e il contrario di tutto.
Resta da chiedersi alla fine se "Lauro" è veramente l’ultimo lavoro in studio di Achille Lauro. Credo di no. Probabilmente resterà fermo per molto tempo in attesa di tempi migliori per rivederlo dal vivo, intanto ci lasciato tutto il materiale discografico per non farci sentire la sua mancanza prima che ritorni sul palco, anzi, forse ci ha lasciato anche troppo.
Tracklist
1. Prequel
2. Solo noi
3. Latte+
4. Marilù
5. Lauro
6. Come me
7. Femmina
8. A un passo da Dio
9. Generazione X
10. Barrilete cosmico
11. Pavone
12. Stupide canzoni d’amore
13. Sabato sera