Una nuova idea di Profumeria: il Salotto Olfattivo Carillon di Nola promuove l'arte del profumo
Valentina Soviero 2 Dicembre 2022I profumi condizionano la nostra vita, gli odori del mondo hanno la capacità di riportare in vita ricordi e sensazioni bellissime. Il mondo dell’arte, dal cinema alla letteratura, dalla cinematografia alla pittura, ha ripreso e adattato più volte il tema del profumo, raccontando come questo si mischia con la vita e le emozioni di tutti i giorni. Chi si occupa di profumo quindi ha una grossa responsabilità, un impegno che Giuseppe Del Giudice e sua moglie, Antonietta Ippolito, hanno trasformato in lavoro e passione inaugurando, ormai 35 anni fa, il Salotto Olfattivo “Carillon”, nel Corso Tommaso Vitale di Nola.
“La profumeria nasce nel 1987 – ci racconta Giuseppe - mia moglie ed io abbiamo abbandonato l’università per dedicarci a questa attività. È nata come una classica profumeria ma con il tempo abbiamo cambiato canale commerciale perché ci da più garanzia e soddisfazione. Noi identifichiamo la nostra attività con il nome di “Profumeria Artistica” perché dietro ci sono dei veri artisti, dei nasi famosi che vanno alla ricerca di materie prime pregiate e importanti, che estraggono oli essenziali e li miscelano tra loro tirando fuori delle vere opere d’arte. Al contrario il canale commerciale è sempre statico, il prodotto offerto è chimico ed a basso costo, ciò che fa salire il prezzo è il brand che viene sfruttato, facendo però sempre una produzione molto blanda. Noi abbiamo deciso di cambiare il nostro canale quando qualche cliente storico ha iniziato a lamentarsi riguardo al cambiamento del profumo nel tempo, una cosa imbarazzante all’inizio, che non dovrebbe accadere ma che, indagando, ci ha fatto comprendere come stava e come ancora cambia il mondo della profumeria”.
Giuseppe ci racconta il profumo come una vera passione a cui ha dedicato tutta la sua vita, offrendo ai più appassionati prodotti originali e nuovi, frutto di interessanti collaborazioni che continuano a riempire gli scaffali del suo negozio. “Ormai sono cinque anni che ci dedichiamo totalmente a questo nuovo tipo di settore artistico – continua Giuseppe - collaboriamo e selezioniamo continuamente brand nuovi. Tra le collaborazioni di cui andiamo più fieri c’è sicuramente quella con l’azienda francese JOVOY, che ha ripreso i profumi di una volta, i famosi profumi di nicchia. Per questo fine anno abbiamo inoltre preso sei marchi importanti che ci portano sugli scaffali circa 70 profumi nuovi, 70 sfumature differenti che rilasciano diverse emozioni: quello che cerchiamo di fare è raccontare una storia offrendo un profumo sartoriale e particolare ai nostri clienti. Non è facile ma siamo molto contenti di lavorare in questo modo, facendo comprendere ai clienti che il profumo è una ricerca personale, è l’essenza di sé, come un vestito che ha determinate caratteristiche e sfumature che derivano dallo studio di un naso che riesce, come un bravo sarto, ad abbinare le caratteristiche e i materiali giusti”.
Il mondo del profumo, negli anni ha dovuto adattarsi ai cambiamenti del mondo. L’online ormai è parte integrante della vita di tutti noi, di tutti i negozianti e imprenditori, diventa fondamentale quindi adattare la propria strategia alle nuove esigenze. “Ho conosciuto un’azienda leader nel settore della pubblicità. Ci ha fornito ottimo materiale da studio e ci aiuta a pubblicizzare la nostra attività artistica, attraverso il sito ufficiale della profumeria www.carillonprofumeria.com. Oggi si acquista anche dal divano di casa, attraverso i telefoni e i computer, quindi è importante puntare anche su questo, ma – aggiunge Giuseppe – come profumeria storica siamo tornati ad un revival degli anni scorsi, dando un tipo di offerta che appartiene alla profumeria di nicchia, quella originale ed incontaminata. Ci stiamo impegnando molto a trasmettere questo messaggio. Non è facile perché bisogna avere una notevole cultura olfattiva, anche da parte nostra, per far capire al cliente l’importanza di questo settore che troppo spesso viene sottovalutato”.
“Oggi arrivano clienti appassionati e interessati da ogni dove ed è una notevole soddisfazione per noi, premiano la nostra professionalità e sono contenti del prodotto che offriamo loro – commenta molto fiero Del Giudice – forse l’unica cosa che ci rammarica un po' è che lavoriamo molto col circondario ma su Nola molto poco. I nolani sono ancora molto legati ad una vecchia tradizione di profumeria ma noi continuiamo a far rumore per trasmettere il nostro segnale e lanciare un messaggio che forse solo adesso Nola sta iniziando e recepire”.
Passione e studio, uniti alla collaborazione con i grandi esperti del profumo e delle essenze. Una ricerca che rappresenta un contributo fondamentale per il territorio, soprattutto in questo particolare periodo di ripresa per tutte le attività commerciali. L’importante traccia che lascia questo tipo di viaggio olfattivo coinvolge la cultura in ogni forma e lancia un messaggio preciso: possiamo presentarci agli altri attraverso la nostra personale fragranza che deve essere selezionata e studiata, il nostro vissuto attraverso uno spruzzo.