Vaccinazioni anti Covid a rilento sul nostro territorio

Con le festività natalizie alle porte, anche nella nostra area risulta sempre più necessario accelerare la campagna vaccinale anti Covid, soprattutto per quanto riguarda la terza dose.

Il malefico virus non sembra per niente mollare la presa. In base agli ultimi dati forniti dall’ASL Napoli 3 Sud, nel distretto n. 52 (in cui è compresa anche la comunità di Palma Campania) a fronte di una popolazione vaccinabile complessiva pari a 113.706 unità, ci sono 956.794 persone che hanno fatto la prima dose, 82.569 la seconda dose e 1.252 la terza dose.

Il distretto n. 52 è lievemente al di sotto della media complessiva dell’Asl Napoli 3 Sud. Difatti, a fronte di una popolazione totale vaccinabile pari a 925.596 persone, per la prima dose si registra un 85,81%, per la seconda dose si ottiene un 75,04% e per la terza dose le persone che finora hanno completato l’intero ciclo di somministrazioni è pari a quota 44.944 unità.

Le somministrazioni del vaccino procedono nonostante il rallentamento dovuto alla chiusura del centro vaccinale di località Novesche nei pressi della seconda area Pip di Palma Campania, che porterà i richiedenti del vaccino a spostarsi nelle vicine postazioni attrezzate di Poggiomarino, Ottaviano e Terzigno.

Questi i dati più recenti, in relazione all’andamento delle vaccinazioni sul nostro territorio, tenendo conto delle varie fasce di età: il 90,58% di persone over 80 hanno fatto la prima dose; 83,14% seconda dose; 352 persone la terza dose.

Buoni riscontri per la prima dose arrivano anche dalle soglie d’età più basse: 94,15% per la fascia 70-79; 92,25% per la fascia 60-69; 89,73% per i 18-19enni e 86,21% per i 50-59enni. Bene anche il decennio dei quarantenni (84,12%) e quello dei ventenni (82,22%), mentre resta relativamente basso il dato riferito – sempre per la somministrazione della prima dose – dei trentenni (79,77%) e della fascia adolescenziale 12-17anni (66,47%).

Per la seconda dose, questi i dati di riferimento: 83,59% per la fascia di anziani over 70 e over 80 (83,14%), mentre per gli altri le percentuali restano più basse, attestando il valore medio generale al 72,62%.