Vai mo: quarant'anni e non sentirli
Franco Simeri 5 Giugno 2021Il 4 giugno del 1981 Pino Daniele pubblicava Vai mo, album uscito indenne dall'usura del tempo e dal passare delle mode. Questo lo stato d’animo che si prova riascoltandolo oggi.
A supportare e rendere ancora più prezioso questo lavoro una formazione musicale composta da Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito e James Senese, vere e proprie eccellenze partenopee.
È proprio con Vai mo che nasce il Neapolitan power, movimento fusion all’insegna dell’innovazione, che parte dalle basi della tradizione napoletana, per poi aprirsi al blues, al jazz, al funk e al rock.
Ottimo esempio ne è Yes I know my may, tra i brani più celebri presenti nell'album, manifesto di un nuovo modo di intendere e rappresentare la musica.
A comporlo, tra le altre, tracce come Notte che se ne va, Che te ne fotte, Ma che ho, Viento 'e terra, Have you seen my shoes e Sulo pe' parlà, tessere di un mosaico fatto di colori, di sfumature e di sonorità romantiche, mediterranee, avvolgenti e ancora oggi contemporanee. Una miscela di energia e di poesia, impreziosite dal talento indiscutibile di Pino.
Vai mo è stato il disco della svolta con cui Pino Daniele ha conquistato caratura nazionale e mondiale. Il tour, con la superband, ottenne consensi ovunque in Italia, fino all'apoteosi del 19 settembre 1981, giorno della festa di San Gennaro, con Pino Daniele che suonò in piazza del Plebiscito a Napoli, davanti a più di duecentomila fans in visibilio.
Quarant' anni portati benissimo quelli di Vai mo e un'emozione forte che si rinnova e ti prende dritta al cuore, ogni volta che lo ascolti.